Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Castelnuovo Berardenga, 2018; br., pp. 112.
ISBN: 88-99548-32-3
- EAN13: 9788899548322
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Peso: 1 kg
Il 10 dicembre 1948 la ferita della Seconda Guerra Mondiale sanguina ancora. Le Nazioni Unite decidono di firmare un codice etico che definisca i diritti imprescindibili di tutti gli esseri umani, intesi come individui liberi e uguali. Può sembrare incredibile che una simile conquista di civiltà giunga così tardivamente, eppure la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è il primo documento, nella storia, a stabilire un paradigma universale circa ciò che spetta a ogni donna e a ogni uomo. E non si tratta solo di diritti civili e politici: nella dichiarazione troviamo articoli dedicati allo svago, alla cultura, alla creatività. È la nausea per il sangue e la guerra a produrre un'idea finalmente chiara e distinta di ciò che è imprescindibile, di ciò che è importante: si smette di girare intorno all'argomento e si vede nitidamente che la ricerca della felicità è l'unica cosa per cui valga la pena vivere. A settant'anni dalla sua promulgazione, questo volume presenta la "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo" con un saggio introduttivo di Marcello Flores.