Un miliardo di amici (e qualche nemico). Mark Zuckerberg in parole sue
Rizzoli Etas
A cura di Beahm G.
Traduzione di I. Katerinov.
Milano, 2013; ril., pp. XXXV-161, cm 14x21.
(Management).
collana: Management
ISBN: 88-17-06260-X
- EAN13: 9788817062602
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.336 kg
"Facebook non è stato originariamente creato per essere una società. È stato costruito per compiere una missione sociale: rendere il mondo più aperto e interconnesso", ha detto Mark Zuckerberg agli investitori in occasione del debutto in Borsa, nel febbraio 2012. Oggi sappiamo che l'operazione non è stata un successo, ma l'opinione del fondatore non appare cambiata. In questo ritratto di Facebook e del "billionaire boy" che l'ha creato, attraverso le parole dello stesso Zuckerberg e le opinioni di un selezionato numero di "commentatori" (amici, colleghi, critici, insider, ammiratori ma anche detrattori), George Beahm fornisce diverse prospettive su di lui e il social network più usato al mondo, con particolari dall'interno, strategie di business e "lezioni apprese". Dagli inizi ad Harvard ai rapporti, a volte turbolenti, con i soci; dai modelli ispiratori primo tra tutti Steve Jobs alle contraddizioni sulla privacy, fino allo "stile hacker" che ispira l'innovazione continua in azienda, il libro è una lettura per comprendere l'anti-conformista con la felpa al quale tutti abbiamo affidato le informazioni più personali (e qualcuno anche il proprio denaro).