Louis Vuitton city bags: una storia naturale
Rizzoli
Milano, 2013; ril., pp. 397, ill. b/n e col., tavv., cm 25x32.
ISBN: 88-17-06999-X
- EAN13: 9788817069991
Soggetto: Collezioni,Fotografia,Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Testo in:
Peso: 2.582 kg
Le City Bags di Louis Vuitton, nate agli albori del Novecento, rappresentano oltre cent'anni dopo - la quintessenza del marchio. Il monogramma della maison, ben visibile su ciascun pezzo, è diventato leggendario. La Steamer, sacca da biancheria creata nel 1901 per i grandi bauli che accompagnavano le signore in viaggio, inaugura la produzione della casa che - nel corso dei decenni successivi - avrebbe creato una gamma infinita di modelli. L'alto tasso di creatività è la formula di un volume che documenta un ricchissimo archivio storico e classifica la produzione della casa come i naturalisti del Settecento fecero con il mondo animale e vegetale. Meravigliose tavole illustrano la nascita e l'evoluzione dei modelli, elencano le famiglie di borse con varianti e riedizioni, descrivono l'anatomia dei singoli "esemplari". Alla classificazione sistematica si affianca un backstage della lavorazione: il taglio delle pelli, gli strumenti, la selezione dei colori, le campagne pubblicitarie storiche, senza trascurare le collaborazioni celebri e i pezzi unici di nomi del calibro di Zaha Hadid, Vivienne Westwood, Helmut Lang. Con testi di Colombe Pringle, Mariko Nishitani, Rei Kawakubo, Takashi Murakami, Yayoi Kusama e Deyan Sudjic.