Da che parte dobbiamo stare. Il personalismo di Paul Ludwig Landsberg
Rubbettino Editore
A cura di Nicoletti M., Olivetti F. e Zucal S.
Soveria Mannelli, 2007; br., pp. XVIII-395, ill., cm 14,5x22,5.
ISBN: 88-498-1795-9
- EAN13: 9788849817959
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.64 kg
Il pensiero di Paul Ludwig Landsberg (Bonn 1901 - Oranienburg-Sachsenhausen 1944), resta ancora in larga parte da scoprire nelle sue diverse sfaccettature. Filosofo tedesco di origine ebraica approdato al cattolicesimo, Landsberg si forma come allievo di Max Scheler e diviene in seguito uno dei più significativi esponenti del personalismo francese. La sua condizione di esule a partire dall'avvento del nazionalsocialismo in Germania e la prematura scomparsa in un campo di sterminio nazista hanno determinato un'opera ricca di spunti ma dispersa e frammentaria, nella quale si intrecciano riflessioni sull'antropologia filosofica, sulla persona, sull'esperienza religiosa, sull'agire politico, sulla morte e sul suicidio. Nel volume diversi studiosi accostano questi diversi momenti tematici, contestualizzandoli, offrendo interpretazioni e aprendo possibili piste di ricerca: il tutto nella prospettiva landsberghiana sempre aperta dell'uomo come "essere-in-cammino".