Riscoprire le radici e i valori comuni della civiltà occidentale: il concetto di legge in Tommaso d'Aquino
Rubbettino Editore
A cura di Di Blasi F.
Soveria Mannelli, 2007; br., pp. XI-377, ill., cm 14x20,5.
(Classici della Filosofia Contemporanea. 3).
collana: Classici della Filosofia Contemporanea
ISBN: 88-498-1851-3
- EAN13: 9788849818512
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
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Peso: 0.5 kg
L'intensificarsi, in Europa, del dibattito pubblico sui valori comuni e sul patrimonio culturale della civiltà occidentale è da tempo sotto gli occhi di tutti. Il cammino verso la Costituzione Europea rivela un processo di unificazione politica troppo rapido e troppo incerto sui princìpi fondamentali che dovrebbero guidarlo. In America, il dibattito sul liberalismo e il multiculturalismo solleva la questione dell'importanza della tradizione per le basi di una comunità politica. Qual è il reale fondamento della comunità politica, il consenso o la tradizione? Quali valori dovrebbero far parte della discussione e dell'azione pubblica? Una comunità politica può essere neutrale rispetto ai valori e alla storia della propria civiltà? Alcune recenti tendenze della giurisprudenza della Corte Suprema hanno acuito queste questioni, apparendo non in linea con princìpi fondamentali del documento fondativo della nazione: la Dichiarazione d'Indipendenza. Questi dibattiti americani riecheggiano quelli in corso in Europa. Tommaso d'Aquino è stato uno degli autori più influenti della cultura europea sia durante il medioevo che durante l'età moderna. Il suo lavoro è oggetto di rinnovato interesse in America, specialmente negli Stati Uniti. Una delle caratteristiche più interessanti della filosofia del diritto e della filosofia politica del Dottore Angelico è l'intrinseca relazione tra il concetto di diritto e gli ideali che una sana comunità politica dovrebbe perseguire.