Napoli e l'industria dai Borboni alla dismissione
Rubbettino Editore
A cura di Vitale A. e De Majo S.
Soveria Mannelli, 2009; br., pp. 376, ill., cm 17x24.
(Patrimonio Industriale. 1).
collana: Patrimonio Industriale
ISBN: 88-498-2352-5
- EAN13: 9788849823523
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Campania,Italia,Napoli
Testo in:
Peso: 0.78 kg
Sono trascorsi ormai circa due secoli dai primi insediamenti dell'industria a Napoli, una lunghissima storia segnata da primati, da grandi successi tecnici, lotte e conquiste civili, ma anche da contraddizioni, sconfitte, periodi di crisi e di decadenza. Il lavoro prodotto in un così lungo arco di tempo ha consentito di acquisire un patrimonio ricchissimo di conoscenze e competenze tecniche, assegnando alla città, nell'era della grande avanzata dell'industria, il ruolo di terza città industriale d'Italia, al centro di un'area ricca tuttora di forti fermenti produttivi. Purtroppo a quésti risultati non ha ancora corrisposto una compiuta presa di coscienza, presso la classe politica e l'opinione pubblica, dei significati che lo sviluppo dell'industria ha avuto per Napoli e il suo hinterland. Per converso un ampio interesse verso il processo di crescita dell'industria nella città è stato manifestato dalla ricerca e numerosi e fecondi sono i risultati prodotti dalle indagini condotte in tale direzione. Il volume ripropone alcuni studi già approntati per il precedente "Napoli, un destino industriale", pubblicato nel 1992, e vi aggiunge l'esame del suo territorio e dei suoi resti fisici, analizzando le trasformazioni indotte dall'insediamento dell'industria in un ambiente vulnerabile come quello della città e del suo golfo, fino alle più recenti compromissioni.