Il francescanesimo in Calabria. Atti del 1° Convegno internazionale di studio (Siderno-Gerace, 26-27 maggio 2006)
Rubbettino Editore
A cura di Spanò A.
Atti del 1° Convegno Internazionale di Studio, Siderno - Gerace, 26 - 27 Maggio 2006.
Soveria Mannelli, 2009; br., pp. 279, ill., cm 17x24.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-498-2676-1
- EAN13: 9788849826760
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Calabria e Basilicata
Testo in:
Peso: 0.53 kg
Il Convegno nasce dall'esigenza di inserire la Calabria nella discussione artistica e storica degli insediamenti francescani nel medioevo. Tale esigenza è particolarmente sentita in un momento in cui si tende a sottolineare sempre di più l'aspetto orientale della cultura meridionale a discapito spesso dell'apporto occidentale, cattolico romano e, dal punto di vista culturale, angioino. L'avanzamento degli studi, però, l'attenzione riservata ai particolarismi culturali e la tendenza al policentrismo hanno spostato l'attenzione sugli aspetti culturali anche del Meridione d'Italia, dove il movimento francescano assume il ruolo di guida nel processo di occidentalizzazione. I frati minori appaiono come i vettori dell'ortodossia romana in territori distanti dal Papa, anche culturalmente, e ciò porta ad un confronto diretto di essi con il sostrato bizantino-normanno, ad una sottile imposizione di forme architettoniche e culturali estranee al territorio, instaurando un rapporto dialettico tra mentalità locale e minorità fratesca che porta a riconoscere la realtà francescana calabrese come entità a latere e parallela a quella centro e nord italiana. Gli esordi artistici del movimento francescano calabrese sono strettamente legati alla cultura angioina, che dal Convegno ne esce rivalutata perdendo il ruolo di subcultura francese a carattere colonialista e, quindi, antitetica alla splendida stagione sveva.