Calabria angioina (1266-1382). Novità gotiche e tradizione bizantina al tramonto del Medioevo
Rubbettino Editore
A cura di Paone S.
Soveria Mannelli, 2099; br., pp. 270, ill.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-498-7842-7
- EAN13: 9788849878424
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 1.19 kg
La mostra Calabria angioina si concentra su un periodo poco battuto ma assolutamente unico e sorprendente: l'arte gotica (nei diversi ambiti dell'architettura, scultura, pittura e oreficeria) nella Calabria del tardo Medioevo che viene affiancata, esaltandone i contrasti, alla più nota arte bizantina già presente sul territorio da secoli. L'esposizione è allestita nel Museo Civico di Altomonte, che si trova nei locali dell'antico Convento dei Domenicani e che è attiguo alla Chiesa di Santa Maria della Consolazione, edificio dalle forme gotiche che riprende i modelli delle chiese provenzali trecentesche. Ma la ricchezza della mostra non si esaurisce nella collocazione d'eccellenza, anzi si sostanzia nei numerosi manufatti esposti: non solo oreficerie, sculture, dipinti, ma anche monete, documenti e manoscritti, molti dei quali assolutamente inediti perché mai esposti in precedenza. A simboleggiare l'intera produzione di epoca angioina sono due opere in particolare: il Monumento di Isabella d'Aragona, nella cattedrale di Cosenza, e l'affresco con la Deèsis nella chiesa di San Zaccaria a Caulonia riprodotti in loco attraverso proiezioni digitali di grande efficacia realizzati da 3D Research, spin-off dell'Università della Calabria, al quale spetta anche l'avvincente racconto immersivo all'interno della chiesa, fruibile attraverso l'uso di visori. Si tratta, quindi, di un'occasione davvero unica per conoscere e apprezzare tesori nascosti della nostra terra, presentati, in modo magistrale, grazie al sapiente e meticoloso lavoro di grandi Professionisti. Questo catalogo resterà come testimonianza scritta ed illustrata anche di questo grande lavoro, e siamo certi che il lettore continuerà a sfogliarlo nel momento assai prossimo nel quale i semi piantati ad Altomonte germoglieranno in tutta la Calabria.