Vetri Da Laboratorio e Farmacia nella Produzione della S.a.v. Di Altare. Laboratory and Pharmaceutical Glassware Made By the S.a.v. Of Altare
A cura di Chirico M. e Saroldi A.
Testo Italiano e Inglese.
Genova, 2019; br., pp. 160, ill. b/n e col., cm 24x24.
ISBN: 88-6373-613-8
- EAN13: 9788863736137
Soggetto: Arte Vetraria,Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia,Liguria
Testo in:
Peso: 0.74 kg
La produzione vetraria di Altare, piccolo borgo nell'entroterra savonese, si caratterizza per essere da sempre legata alla vita di ogni giorno e soddisfare con il vetro le esigenze del quotidiano. Oltre quindi a bottiglie, bicchieri, vasi, contenitori per i dolci e per l'olio, anche di dimensioni davvero straordinarie, nonché ai famosi acchiappamosche, acchiappapesci, al gancio per appendere le carni, ai beverini per gli uccelli... Altare ha prodotto oggetti per la farmacia e strumenti da laboratorio. Un settore che vedeva coinvolti i maestri vetrai più esperti, in grado di realizzare oggetti affascinanti nella forma, ma soprattutto funzionali e declinati, in molti casi, in dimensioni e capacità differenti: vera espressione di un design ante litteram, che rende la vetraria altarese un caso straordinario nel panorama della cultura e della tradizione artigiana e protoindustriale italiana. Se Altare è sinonimo di vetro da oltre mille anni con moltissime fornaci dislocate sul suo territorio, è la S.A.V. (Società Cooperativa Artistico Vetraria) a sviluppare questo settore, i cui articoli erano particolarmente apprezzati per la maestria esecutiva.