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Storia della letteratura italiana. Vol. 8: Tra l'otto e il Novecento

Salerno Editrice

A cura di Malato E.
Roma, 1999; ril., pp. XII-1260, ill., cm 18,5x26.
(Grandi Opere).

collana: Grandi Opere

ISBN: 88-8402-279-7 - EAN13: 9788884022790

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 2.66 kg


Tavola delle abbreviazioni

SEZIONE XI. LA LETTERATURA DELL'ITALIA UNITA

I. L'Europa delle nazioni, di Guido Pescosolido

1. Le guerre del decennio 1860-1870 e i nuovi equilibri europei. Spinte nazionalistiche e libertarie e affermazione dei regimi costituzionali 2. Innovazione e reazione. Le riforme in Russia; l'antagonismo tra liberali e conservatori in Inghilterra; la guerra civile americana; la Comune di Parigi 3. Sviluppo della grande industria: concentrazione industriale e capitale finanziario. L'industrializzazione tardiva di alcuni paesi: Russia, Giappone, Italia 4. I problemi delle aree ad economia agraria e quelli dell'occupazione. La grande emigrazione europea verso le Americhe 5. Tensioni sociali e conati insurrezionali. Crescita del movimento socialista: dalla prima alla seconda Internazionale. Il populismo e il terrorismo in Russia; l'opposizione rivoluzionaria marxista-leninista 6. La politica di potenza dei grandi Stati. Imperialismo ed espansione coloniale 7. La Chiesa contro la civiltà moderna: il Sillabo. Il Concilio Vaticano e il dogma dell'infallibilità papale. Il movimento cristiano-sociale e l'enciclica «Rerum novarum» 8. La nuova realtà italiana. Moderati e democratici; i movimenti contadini per la terra; il movimento socialista 9. I problemi dell'Italia dopo l'Unità. La costruzione dello Stato unitario e l'esigenza di un'educazione nazionale delle masse. L'arretratezza del Mezzogiorno; origine della questione meridionale; il brigantaggio 10. I governi della Destra storica e della Sinistra. Il compimento dell'unificazione 11. L'organizzazione della lotta politica e i partiti. Laici e cattolici. Il movimento operaio e contadino e la fondazione del Partito Socialista Italiano 12. Il problema dello sviluppo economico e sociale del paese. L'inchiesta parlamentare sulle condizioni di vita nelle campagne. Il programma delle opere pubbliche e l'industrializzazione a spese dell'agricoltura 13. L'Italia in Europa e nel mondo: cooperazione e competizione. L'avventura coloniale da Assab a Tripoli 14. Il tempo e il clima della «Belle Époque» 15. Dall'euforia alla tragedia: la guerra mondiale 16. Bibliografia essenziale

II. La cultura occidentale dall'età del positivismo alla guerra mondiale, di Franco Restaino

1. La "mondializzazione" della cultura. La fine dell' "eurocentrismo" culturale e la nuova "competizione" di Stati Uniti, Giappone, Cina, India 2. L'affermazione di una nuova mentalità "scientista", utilitarista e materialista, in contrapposizione alla metafisica e alla religione. La scienza come criterio di orientamento e regolatore della vita sociale. Il nuovo volto delle città 3. Lo spirito scientistico e le sue forme più diffuse: il positivismo di Comte, l'evoluzionismo di Darwin e Spencer 4. Riflessione e iniziativa politica: Marx ed Engels. La pubblicazione del Capitale, la Prima Internazionale e gli sviluppi teorici del materialismo storico e dialettico 5. La reazione della cultura accademica all'ondata di scientismo, soprattutto in Francia e in Germania, in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America. Lachelier, Boutroux, Bergson; Dilthey. Il «neo-criticismo» e la filosofia dei valori; le scuole di Marburgo e del Baden; Simmel; Weber. Nietzsche. Il pensiero anglo-americano tra realismo e pragmatismo: Moore, Russel; Peirce, James, Dewey, Royce 6. L'evoluzione dello spirito scientistico e l'affermazione di nuove «scienze umane»: sociologia, antropologia, psicologia; il superamento dell'evoluzionismo: Durkheim, Pareto; Tylor, Morgan, Frazer, Boas; Wundt, Fechner. La fondazione della psicoanalisi: Freud e la scoperta dell'inconscio 7. Sviluppi e dibattiti nel pensiero economico e politico: marginalisti e marxisti. Jevons, Menger, Walras, Marshall, Pareto; Kautsky, Bernstein, Luxemburg, Liebknecht, Lenin 8. Trionfo dell'ideologia borghese. Influenza sulla vita pratica delle nuove invenzioni e trasformazioni nel modo di vivere, nei paesaggi urbani, nei mezzi di comunicazione, nella formazione educativa, nei gusti. L'ottimismo della «Belle Époque» 9. Rappresentazione e denuncia nella letteratura del mondo nuovo della borghesia 10. Lo Specchio dell'arte. Le arti figurative e il loro rapporto con la nuova società. I Movimenti d'«avanguardia» e la contestazione della tradizione 11. I percorsi della musica europea e l'affacciarsi di nuove realtà nazionali sulla scena musicale 12. Bibliografia essenziale

III. La cultura italiana dall'Unità alla prima guerra mondiale, di Franco Restaino

1. Politica e cultura nell'Italia unificata. Problemi di orientamento e di indirizzo della nuova società italiana; difficoltà e limiti nei processi di crescita e nei dibattiti culturali 2. Correnti di pensiero e conflitti di scuole dagli anni Sessanta agli anni Novanta. Positivisti, idealisti, spiritualisti, eclettici e neokantiani: De Sanctis, Spaventa, Villari; Salvatore Tommasi; Terenzio Mamiani; Roberto Ardigò; Cesare Lombroso 3. Dagli anni Novanta alla prima guerra mondiale. La reazione contro il positivismo e il socialismo positivista-darwiniano: Labriola, Croce, Gentile, le correnti «giovanili» del periodo giolittiano 4. Fermenti nel mondo cattolico: il «modernismo». Romolo Murri; Ernesto Buonaiuti 5. Orientamenti e sviluppi positivistici e laici nella scienza politica, nell'economia, nella pedagogia. Gaetano Mosca; Maffeo Pantaleoni e Luigi Einaudi. Andrea Angiulli, Aristide Gabelli, Maria Montessori 6. Il problema dell'educazione delle masse. La Legge Casati e la riforma del sistema scolastico. La crescita culturale attraverso la scuola, l'università, la stampa, l'editoria e altre strutture: accademie, biblioteche, archivi, deputazioni, musei 7. Il nuovo volto delle città dell'Italia unita; trasformazioni urbanistiche e iniziative architettoniche. Eclettismo di forme e di stili: dal monumentalismo classicista al Liberty. A. Antonelli, G. Mengoni, C. Boito, L. Beltrami, G.B. e E. Basile, G. Koch, P.Piacentini, G. Sacconi, G. Calderini; G. Sommaruga; A. e G. Coppedè 8. Gli indirizzi della pittura e della scultura tra romanticismo e naturalismo. Le nuove scuole e gli artisti: «macchiaioli», «scapigliati», «divisionisti»; le «avanguardie», il «futurismo», la pittura «metafisica»; la Scuola «napoletana»; Fattori, Lega, Boldini, Zandomeneghi; Cremona, Fontanesi; Boccioni, Balla, Carrà; De Chirico; Modigliani; Medardo Rosso, Gemito. Le altre arti, dalla fotografia al cinema 9. La musica in Italia fra l'Otto e il Novecento. L'opera lirica dal romanticismo al realismo: l'antagonismo tra Verdi e Wagner. La musica strumentale: Ferruccio Busoni. I nuovi autori d'opera: Ponchielli, Boito, Catalani, Mascagni, Leoncavallo, Giordano, Cilea; l'ultimo Verdi e Giacomo Puccini. Altri tipi di spettacolo musicale, dall'operetta al caffè concerto. La canzone moderna: dalla romanza alla canzone napoletana 10. Bibliografia essenziale

IV. Una lingua per l'Italia unita, di Pietro Trifone

1. Il problema della lingua comune per i cittadini della nuova Italia. Le condizioni demografiche e l'ostacolo dell'analfabetismo 2. La politica per la diffusione dell'italiano. Lingua e dialetti nella scuola 3. Espansione e dinamica della lingua: l'urbanesimo; la leva nazionale; la centralizzazione burocratica; lo sviluppo del giornalismo 4. Dai dialetti alla lingua: nascita delle varietà regionali di italiano. Caratteristiche della lingua parlata nelle diverse zone d'Italia. L'italiano imperfetto dei semicólti 5. Dispute sulla lingua. La polemica Manzoni-Ascoli 6. L'indagine descrittiva e normativa sulla lingua e sui dialetti: grammatiche e vocabolari 7. Tendenza a una stabilizzazione dell'uso linguistico. Suoni, forme, costrutti; proposte di riforme ortografiche 8. Arricchimento del lessico: forestierismi, neoformazioni, voci di origine regionale 9. La lingua letteraria: tendenze della prosa e della poesia da Verga a D'Annunzio 10. Verso una lingua nazionale 11. Bibliografia essenziale

V. Dal Romanticismo al Decadentismo. La Scapigliatura, di Ermanno Paccagnini

1. Esaurimento dell'esperienza romantica in Europa e in Italia 2. Nuovi orientamenti della cultura europea dopo i traumi del 1848. Inquietudine degli artisti e isolamento dalla società. Anticonformismo e contestazione 3. Tra Romanticismo e Decadentismo. La ricerca di esperienze esclusive e trasgressive nel difficile rapporto tra arte e vita. Aspetti della Scapigliatura 4. «Bohème», «Scapigliatura», «Spostatura». Un atteggiamento antiborghese in Italia e un nuovo indirizzo letterario 5. La Scapigliatura di Cletto Arrighi. Le riviste 6. La «Scapigliatura democratica». Letteratura impegnata tra derivazione garibaldina e orientamento anarcoide o socialista. Il «Gazzettino Rosa»: Achille Bizzoni, Felice Cavallotti, Felice Cameroni, Cesare Tronconi, Paolo Valera 7. Emilio Praga, Arrigo e Camillo Boito, Igino Ugo Tarchetti 8. Uno scapigliato aristocratico: Carlo Dossi 9. La Scapigliatura piemontese. Giuseppe Cesare Molineri, Giovanni Camerana, Roberto Sacchetti, Giovanni Faldella, Achille Giovanni Cagna, Edoardo Calandra 10. Ai limiti e oltre i limiti dell'area scapigliata. Giulio Uberti, Teobaldo Ciconi, Michele Uda, Antonio Ghislanzoni, Ulisse Barbieri, Giulio Pinchetti, Ambrogio Bazzero, Luigi Gualdo 11. La Scapigliatura e il Decadentismo. Sperimentalismo degli Scapigliati. Poetiche del Decadentismo dalla Francia all'Italia 12. Bibliografia essenziale

VI. L'opposizione del classicismo. Giosue Carducci, di Guido Capovilla

1. La tradizione dei classici e del classicismo nell'età romantica. L'alternativa classicista al movimento scapigliato 2. Vita di Giosue Carducci, dalla maremma toscana allo Studio bolognese 3. Lo «scudiero dei classici». Imitazione non passiva dei modelli e fervori modernisti: Juvenilia e Levia Gravia. L'Inno a Satana 4. Impegno civile e vis polemica nei Giambi ed epodi 5. Il «ritorno all'arte pura»: Intermezzo e Rime nuove 6. La sperimentazione metrica delle Odi barbare 7. Varietà di forme e registri in Rime e ritmi 8. La poesia di Carducci: classicismo e passione romantica. Il tormento del dissidio tra l'ideale e il reale 9. Carducci intellettuale e maestro «di letteratura e di umanità». Un lettore attento, mosso da inesausti interessi e sostenuto da vasta e salda dottrina 10. Il filologo e l'indagatore della storia e della letteratura italiane. Gli scritti storici e critici e i commenti ai testi 11. Il polemista. Gli scritti oratorî, polemici e celebrativi. I tre volumi di Confessioni e battaglie 12. L'epistolario carducciano 13. Carducci prosatore 14. Un contestatore interprete delle idealità del suo tempo. Consensi e dissensi della critica 15. Bibliografia essenziale

VII. Realismo, naturalismo, verismo, psicologismo. Capuana, Verga, De Roberto, di Enrico Ghidetti e Enrico Testa

1. Naturalismo, sperimentalismo, verismo ed eredità del realismo romantico. Positivismo e naturalismo: un modello d'Oltralpe: Émile Zola. La lezione di De Sanctis 2. La narrativa come inchiesta "scientifica" e descrizione documentaria della realtà. Elaborazione di una poetica del «verismo»: il metodo dell'impersonalità e la «funzione sociale» dell'arte 3. I centri dell'iniziativa culturale e del confronto intellettuale; polarità dell'ambiente milanese. Le "battaglie" per il realismo in arte: il dibattito sulle riviste e il mito dell'«arte sociale». La Sicilia area privilegiata della sperimentazione verista 4. Un teorico del verismo: Luigi Capuana. La vita 5. Le prime prove narrative. Le novelle: da Profili di donne a Le ultime paesane 6. I romanzi: da Giacinta a Il marchese di Roccaverdina 7. Le fiabe e i racconti per i ragazzi 8. Poesia e teatro. Il teatro dialettale 9. Scritti di critica letteraria e saggistica varia 10. Dal progetto alla poetica del verismo: Giovanni Verga. La vita 11. Gli esordi letterari a Catania. I romanzi del 1857-1863 e i primi esperimenti teatrali 12. I romanzi «mondani» 13. Una nuova attenzione al mondo popolare siciliano e l'incerto approdo al verismo. Nedda, Primavera, Vita dei campi. Il primo dei grandi romanzi: da Padron ‘Ntoni a I Malavoglia. Le Novelle rusticane 14. Dalla campagna siciliana alla realtà urbana milanese e napoletana: Per le vie, Il marito di Elena 15. Il secondo dei grandi romanzi: Mastro-don Gesualdo 16. Le ultime raccolte di novelle. Il romanzo Dal tuo al mio e l'abbozzo de La Duchessa di Leyra 17. Il teatro 18. La novità verghiana nel quadro storico della letteratura tra i due secoli. Il giudizio della critica tra Otto e Novecento 19. Tra verismo e psicologismo: Federico De Roberto. La vita 20. Tentativo di definizione di una poetica e prime prove narrative. Arabeschi, La sorte, Documenti umani 21. L'Ermanno Raeli e le altre raccolte di novelle: Processi verbali e L'albero della scienza 22. Il grande ciclo degli Uzeda di Francalanza: L'Illusione, I Vicerè, L'Imperio 23. La tematica dell'amore: tra saggistica e narrativa 24. L'ultima produzione letteraria, giornalistica, teatrale. Il tema della guerra 25. Un capovolgimento della prospettiva verista: dal mondo popolare a quello aristocratico 26. Bibliografia essenziale

VIII. La letteratura della nuova Italia tra naturalismo, classicismo e decadentismo, di Toni Iermano e Antonio Palermo

1. Sviluppi delle poetiche veriste e naturaliste nella narrativa. Proliferazione delle riviste di cultura e dei giornali letterari tra il secondo Ottocento e il primo Novecento. Il contributo dei quotidiani al dibattito culturale 2. Esplorazione e rappresentazione delle realtà regionali e locali. La narrativa toscana: Mario Pratesi; Renato Fucini 3. Milano e la Lombardia: Neera, Enrico Annibale Butti, Alberto Cantoni, Gerolamo Rovetta, Emilio De Marchi 4. Tra Piemonte e Liguria: Vittorio Bersezio, Giuseppe Giacosa, Edoardo Calandra, Remigio Zena 5. Roma dall'ultimo decennio papale al ruolo di capitale «bizantina» del Regno d'Italia. La letteratura nelle riviste. Angelo Sommaruga 6. Napoli: Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio, Federico Verdinois, Amilcare Lauría, Carlo Del Balzo 7. Vittorio Imbriani 8. Altri scrittori meridionali. Nicola Misasi. Domenico Ciàmpoli 9. La Sardegna: Grazia Deledda 10. Narratori, memorialisti, pubblicisti: Antonio Caccianiga, Enrico Castelnuovo, Anton Giulio Barrili, Ferdinando Petruccelli Della Gattina, Giovanni Visconti Venosta, Angelo Camillo De Meis, Ruggero Bonghi, Gaetano Negri, Luigi Morandi, Ugo Pesci, Leopoldo Barboni, Pietro Coccoluto Ferrigni, Guido Nobili, Ferdinando Martini, Guglielmo Massaja, Gaetano Casati 11. Ripresa degli ideali del Risorgimento nella memorialistica garibaldina. Eugenio Checchi, Alberto Mario, Ettore Socci, Achille Bizzoni, Giuseppe Cesare Abba, Giuseppe Bandi, Giuseppe Guerzoni, Giulio Adamoli 12. Gli artisti tra memorialismo e autobiografia: Camillo Boito, Giovanni Duprè, Adriano Cecioni, Telemaco Signorini, Giuseppe De Nittis, Domenico Morelli, Edoardo Dalbono, Francesco Saverio Altamura, Gioacchino Toma, Nino Costa 13. La letteratura dell'Italia borghese. Edmondo De Amicis 14. Crisi dei valori borghesi e problematica religiosa di Antonio Fogazzaro 15. Letteratura per l'infanzia. Dal Giannetto di Luigi Alessandro Parravicini al Giamburrasca di Luigi Vertelli (Vamba). Carlo Lorenzini (Collodi) 16. Letteratura per i giovani. Emilio Salgàri. Luigi Motta 17. Il genere «feuilleton». Francesco Mastriani. Carolina Invernizio 18. Itinerari della poesia tra indulgenze tardoromantiche e suggestioni classiciste. Spiritualismo e positivismo in Giacomo Zanella 19. Domenico Gnoli, Arturo Graf, Vittoria Aganoor Pompilj; Enrico Thovez. Giovanni Cena; Vincenzo Riccardi di Lantosca. Giuseppe Aurelio Costanzo e Mario Rapisardi 20. La "scuola" classicista e carducciana. Giuseppe Chiarini, Severino Ferrari, Enrico Nencioni, Giovanni Marradi, Guido Mazzoni, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi 21. Poeti e scrittori di estrazione borghese. Vittorio Betteloni, Salvatore Farina, Olindo Guerrini, Giacinto Ricci-Signorini, Enrico Panzacchi, Adolfo Albertazzi 22. Il quadro della letteratura italiana post-unitaria 23. Bibliografia essenziale

IX. Giovanni Pascoli, di Giuseppe Nava

1. Oltre le esperienze romantiche, classiciste, scapigliate. L'urgenza di nuove sperimentazioni, verso una poetica moderna 2. Giovanni Pascoli. Una vita difficile 3. Gli anni della formazione: il classicismo urbinate e l'inquieta ricerca bolognese 4. La «poesia famigliare» e L'ultima passeggiata 5. Storia di Myricae: dall'edizione del 1891 a quelle del 1897 e del 1900 6. Il genere dei «poemetti» e le interpretazioni di Dante e Leopardi 7. La poetica del «fanciullino» 8. Le «seconde myricae»: i Canti di Castelvecchio 9. L'attualizzazione dell'antico: i Poemi conviviali. I Carmina latini 10. L'ambizione di poesia civile: Odi e Inni 11. Tra compimento del ciclo e metapoesia: i Nuovi poemetti e i Poemi italici 12. La proiezione nel Medioevo: le Canzoni di Re Enzio 13. Pascoli e il simbolismo europeo 14. Bibliografia essenziale

X. Gabriele D'Annunzio, di Pietro Gibellini

1. I modelli e le suggestioni dell'Estetismo europeo 2. Gabriele D'Annunzio: la vita «inimitabile» di uno scrittore d'azione 3. Gli esordi in verso e in prosa: Primo vere, Canto novo, Terra Vergine; le novelle, le prose giornalistiche 4. La produzione poetica tra Preraffaellismo e Simbolismo: Intermezzo, L'Isottèo, La Chimera, le Elegie romane, il Poema paradisiaco 5. La narrativa dal Naturalismo all'introspezione: Il piacere, Giovanni Episcopo, L'innocente 6. I superuomini imperfetti dal romanzo della crisi alla crisi del romanzo: il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Forse che sì forse che no 7. Il rilancio della tragedia: da La città morta a Fedra 8. La poesia solare: il rifacimento del Canto novo e il ciclo delle Laudi 9. La produzione in francese: Le martyre de Saint Sébastien, La Pisanelle, Le chèvrefeuille, Le dit du sourd et muet 10. Nascita della «prosa di ricerca»: dalle Prose scelte al Notturno 11. L'ultimo D'Annunzio: Le faville del maglio (e i Taccuini), Il libro segreto. Oratoria pubblica e confessione privata: gli scritti di guerra, i messaggi politici, le lettere 12. La ricerca linguistica e l'elaborazione stilistica 13. Fra gesto e testo: il dannunzianesimo 14. Riconoscimenti e contestazioni della critica 15. Bibliografia essenziale

XI. Letteratura e cultura di fine secolo e del primo Novecento, di Remo Ceserani

1. Tra estetismo e storicismo 2. La letteratura dell'estetismo, oltre D'Annunzio. Adolfo De Bosis, Angelo Conti, Giulio Salvadori, Edoardo Scarfoglio, Angiolo e Adolfo Orvieto, Contessa Lara, Vittorio Pica 3. Narrativa per un pubblico borghese: Alfredo Panzini; Ugo Ojetti, Salvator Gotta. Prosa e poesia: Ada Negri. Tra narrativa e saggistica: Silvio Benco. Narrativa di consumo: Carolina Invernizio, Guido Da Verona, Pitigrilli, Luciano Zuccoli, Lucio D'Ambra, Gian Dàuli 4. L'affermazione teorica del positivismo: Roberto Ardigò; Cesare Lombroso. Scienza e letteratura: Giovanni Virginio Schiaparelli. La divulgazione scientifica: Paolo Mantegazza, Angelo Mosso, Michele Lessona, Antonio Stoppani 5. L'applicazione del metodo positivistico nella ricerca storica. Pasquale Villari; Gaetano Trezza; Bartolomeo Capasso 6. Lo studio dell'antichità classica: archeologia e filologia. Giovanni Battista De Rossi, Rodolfo Lanciani, Domenico Comparetti; Girolamo Vitelli, Remigio Sabbadini, Felice Ramorino, Luigi Schiapparelli 7. Il positivismo nella ricerca erudita e nella critica letteraria. La linguistica e Graziadio Isaia Ascoli. La «scuola storica»: filologia e ricerca documentaria dei fatti. Carducci, Bartoli, D'Ancona; Del Lungo, Monaci, Rajna, D'Ovidio, Torraca; Graf, Renier, Luzio, Novati e la fondazione del «Giornale storico della letteratura italiana»; Parodi, Rossi, De Lollis, Barbi, Benedetto, Debenedetti, Monteverdi 8. Critica e storiografia letteraria. L'apporto straniero: Adolf Robert Gaspary. La storia positivistica dell letteratura: Adolfo Bartoli. La «Storia letteraria d'Italia» per secoli e per generi scritta da «una società di professori» 9. Storiografia e critica d'arte. Giovanni Morelli. Giovan Battista Cavalcaselle 10. Gli studi sulle tradizioni popolari. La raccolta e lo studio scientifico dei testi, le discussioni sull'oggetto e sul metodo della ricerca. Il concetto di «popolare» e le indagini di comparatistica. Ermolao Rubieri, Costantino Nigra, Alessandro D'Ancona, Domenico Comparetti, Angelo De Gubernatis. Poemetti e leggende popolari a stampa nel secolo XIX 11. Le raccolte di canti popolari: Giuseppe Tigri, Leonardo Vigo; Giuseppe Ferraro; Imbriani, Casetti, Salomone-Marino, Giannini, Ive, Molinaro Del Chiaro. L'aspetto musicale dei testi 12. Le raccolte di fiabe: De Gubernatis, Imbriani, Comparetti, Corazzini; Gherardo Nerucci, Ildefonso Nieri, Antonio De Nino, Gennaro Finamore 13. Il monumento al popolo siciliano di Giuseppe Pitrè 14. Un caso a parte: Serafino Amabile Guastella 15. Bibliografia essenziale

XII. Le letterature dialettali. Salvatore Di Giacomo, di Nicola De Blasi

1. Fioritura delle letterature dialettali dopo l'Unità. Poesia «in dialetto» e poesia «dialettale» 2. Una «rivoluzione» nella letteratura dialettale napoletana: oltre l'orizzonte municipale. Salvatore Di Giacomo: dalla medicina alla poesia 3. L'esordio narrativo. Dai primi «racconti fantastici» alle Novelle napolitane e a L'ignoto 4. La vocazione poetica. Poesie e canzoni. Dai primi Sonetti del 1884 alle raccolte complete delle Poesie del 1907 e del 1927 5. Il mondo della poesia digiacomiana, tra lirica ed epica, idillio e scorcio naturalistico. Ricerca stilistica e aulicizzazione della lingua 6. Poesia e teatro. L'elaborazione teatrale di temi delle novelle 7. Ricerca erudita e ricostruzione storica. I saggi sulle tradizioni napoletane 8. Un nuovo modello di poesia in dialetto 9. In "opposizione" a Di Giacomo, sul versante populista: la poetica della tranche de vie di Ferdinando Russo 10. Oltre Di Giacomo e Russo. Roberto Bracco, Raffaele Chiurazzi, Ernesto Murolo, Edoardo Nicolardi, Libero Bovio, Rocco Galdieri 11. L'esperienza della letteratura in dialetto nelle altre regioni. Venezia e il Veneto. Attilio Sarfatti, Vittorio Betteloni, Berto Barbarani, Gino Piva 12. La letteratura emiliano-romagnola. Francesco Talanti 13. La letteratura romanesca. Filippo Chiappini, Giggi Zanazzo, Cesare Pascarella 14. Tra Calabria e Puglia. Raffaele Danzi, Michele Pane, Vittorio Butera, Davide Lopez, Antonio Nitti 15. La letteratura siciliana. Alessio Di Giovanni, Nino Martoglio, Francesco Guglielmino 16. Le ragioni del dialetto 17. Bibliografia essenziale

XIII. Il teatro, di Siro Ferrone e Francesca Simoncini

1. Il teatro e la nuova società italiana. Dal dramma storico e sociale al verismo. L'intervento statale, i concorsi. Le compagnie. Le scuole drammatiche 2. Riflessi della maggiore drammaturgia europea: Zola, Ibsen, Strindberg, Cechov, Stanislavskij, Maeterlinck e il simbolismo, Hauptmann 3. Impresari e interpreti. Tommaso Salvini, Ernesto Rossi, Giovanni Emanuel, Ermete Novelli, Ermete Zacconi, Eleonora Duse 4. Gli autori del teatro borghese: Paolo Ferrari, Paolo Giacometti, Achille Torelli, Pietro Cossa, Gerolamo Rovetta 5. Il dramma verista tra idillio e melodramma: Verga, Giacosa, Praga, Bracco, D'Annunzio 6. Il melodramma: dominio di Verdi e Wagner. Mascagni, Leoncavallo, Puccini. I librettisti: Targioni Tozzetti, Menasci, Illica, Giacosa, ecc. 7. Il testro regionale e dialettale. In Piemonte: Giovanni Toselli, Federico Garelli, Vittorio Bersezio 8. Il teatro milanese. Edoardo Ferravilla, Carlo Bertolazzi 9. Il teatro veneto. Giacinto Gallina 10. Il teatro napoletano: Edoardo Scarpetta, Salvatore Di Giacomo 11. Il teatro siciliano. Giuseppe Rizzotto, Gaspare Mosca, Giovanni Grasso, Luigi Capuana, Nino Martoglio, Angelo Musco, Luigi Pirandello 12. Altre forme di spettacolo tra Otto e Novecento. Il «Cafè-chantant», il «Varietà» 13. Bibliografia essenziale

XIV. Critica e filosofia. Croce e Gentile, di Emma Giammattei

1. Oltre il positivismo. Le ideologie della modernità 2. Benedetto Croce: intellettuale militante e maestro. La biografia come bibliografia. Nascita e funzione de «La Critica» 3. Dall'erudizione alla critica e alla teoria della storia 4. Dalla «revisione»del marxismo alla definizione del sistema. Dalla prima Estetica alla Filosofia dello spirito 5. La critica letteraria: critica militante e ricerca storica 6. Croce scrittore: un singolare «patto autobiografico» 7. Giovanni Gentile: l'idealismo attuale e la scrittura filosofica 8. Gentile, la critica letteraria e la Filosofia dell'arte 9. Croce, Gentile e la questione della «egemonia» 10. Bibliografia essenziale

XV. Poeti, scrittori e movimenti culturali del primo Novecento, di Marziano Guglielminetti

1. Il clima culturale dell' «età giolittiana». L' "apposizione" D'Annunzio-Croce 2. La discussione sulle riviste: da «Il Marzocco» a «Leonardo» e a «Hermes», da «La Critica» a «Il Regno» e a «La Voce» 3. Dibattito culturale e contrasto ideologico: socialismo, nazionalismo, imperialismo. La «rivolta ideale» di Alfredo Oriani 4. L'irrequieta solitudine di Gian Pietro Lucini. L'affermazione e la teorizzazione del «verso libero» 5. La «crisi» della poesia e l'esperienza «crepuscolare». Modelli culturali e atteggiamenti esistenziali 6. I «crepuscolari» romani: Sergio Corazzini, Fausto Maria Martini, Tito Marrone 7. Guido Gozzano: ironia e malinconia. Gli altri «crepuscolari» piemontesi: Carlo Vallini, Francesco Pastonchi, Giulio Gianelli, Carlo Chiaves, Amalia Guglielminetti, Nino Oxilia 8. Le «avanguardie» artistiche e la letteratura. Il movimento «vociano»: la prima e la seconda «Voce». Giuseppe De Robertis, Giuseppe Prezzolini, Giovanni Papini. Le iniziative «scissioniste»: «Lacerba» di Papini e Ardengo Soffici e «L'Unità »di Gaetano Salvemini 9. Scrittori e intellettuali interni o vicini all'àmbito «vociano»: Scipio Slataper, Giani Stuparich, Pietro Jahier, Giovanni Boine, Sibilla Aleramo, Arturo Onofri 10. Un intellettuale mitteleuropeo: Carlo Michelstaedter 11. Un intellettuale della provincia romagnola: Renato Serra 12. L'avanguardia «futurista». Dalla rivista «Poesia» ai «Manifesti » del Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti 13. Scrittori e intellettuali aderenti o vicini al Futurismo: Paolo Buzzi, Luciano Folgore, Enrico Cavicchioli, Fortunato Depero, Enrico Prampolini 14. Tra sollecitazioni vociane e suggestioni futuriste. Corrado Govoni 15. Oltre il Futurismo: il lungo itinerario di Aldo Palazzeschi 16. Marino Moretti: dall'esordio crepuscolare alle esperienze del pieno Novecento 17. Il tormento esistenziale e spirituale di Clemente Rebora 18. Il «gorgo canoro» di Dino Campana 19. Il «diario poetico» di Camillo Sbarbaro 20. La grande narrativa di Federigo Tozzi 21. Bibliografia essenziale

XVI. Italo Svevo, di Gino Tellini

1. Trieste tra Otto e Novecento: cosmopolitismo e cultura mitteleuropea 2. Vita di Ettore Schmitz, in letteratura Italo Svevo 3. L'esordio letterario tra esperimenti teatrali e collaborazioni giornalistiche. Le prime prove narrative 4. Il primo romanzo: Una vita 5. Il secondo romanzo: Senilità 6. Il periodo del «silenzio»: la produzione segreta di testi teatrali, apologhi, racconti, saggi 7. Il terzo romanzo: La coscienza di Zeno 8. Gli scritti degli ultimi anni: narrativa e saggistica. Il progetto del quarto romanzo. Le lettere 9. Il teatro 10. Novità della narrativa di Svevo nel panorama letterario italiano del suo tempo. Ironia e autoironia. La lingua di Svevo 11. Disattenzione e apprezzamento della critica 12. Bibliografia essenziale

XVII. Luigi Pirandello, di Marziano Guglielminetti e Giovanna Ioli

1. L'ambiente culturale della periferia siciliana. La tradizione del Risorgimento e l'attenzione ai fermenti delle regioni del Nord 2. Vita di Pirandello. Dall'angusta prospettiva girgentina all'orizzonte europeo 3. Gli inizi dell'attività letteraria: poesia e narrativa nel segno della tradizione 4. Oltre le suggestioni veriste. Le prime raccolte di novelle e i primi romanzi. I primi tentativi di scrittura per il teatro 5. Il ribaltamento dei canoni del verismo: Il fu Mattia Pascal e la nascita del «personaggio» pirandelliano 6. La definizione di un'«estetica» pirandelliana. Dal saggio Arte e coscienza d'oggi a quello su Arte e scienza. Gli scritti critici. Il saggio su L'umorismo e la polemica con Benedetto Croce 7. Nuove esperienze di narrativa romanzesca. I vecchi e i giovani, Suo marito, Si gira 8. La scoperta del teatro. Attenzione e diffidenza verso il mondo teatrale. Dai drammi siciliani ai primi drammi italiani 9. La trilogia del «teatro nel teatro». Enrico IV. Vestire gli ignudi 10. L'ultima produzione drammatica. Verso un «teatro dei miti» 11. Pirandello e il cinema: elaborazione di scenari e riduzioni cinematografiche di opere drammatiche e narrative 12. La drammaturgia di Pirandello. Le «maschere nude»: una visione «umoristica», alienata e paradossale della realtà 13. Continuazione, interruzioni e riprese della produzione novellistica. Il progetto delle Novelle per un anno 14. Ritorno al romanzo. Il romanzo «più amaro di tutti»: Uno, nessuno e centomila 15. Poetica e ideologia di Pirandello: «troppa amarezza e scarsa gioja» nella «concezione che egli ebbe del mondo e della vita» 16. La lingua di Pirandello. Lingua e dialetto 17. Pirandello nel contesto della cultura italiana del primo Novecento. I rapporti con il Fascismo 18. La tarda attenzione della critica e la diffusione della sua fama all'estero 19. Bibliografia essenziale

[Inserti iconografici]

NUOVE ESPERIENZE DELL'ARTE EUROPEA E ITALIANA DALL'IMPRESSIONISMO AL FUTURISMO (22 tavv. f.t.)
LE NUOVE INVENZIONI E IL DISEGNO INDUSTRIALE (10 tavv. f.t.)
IL NUOVO VOLTO DELLE CITTÀ (10 tavv. f.t.)

INDICI

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