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Storia della letteratura italiana. Il Novecento. Volume IX

Salerno Editrice

A cura di Malato E.
Roma, 2000; ril., pp. XXXVIII-1538, ill., cm 18x24,5.
(Grandi Opere).

collana: Grandi Opere

ISBN: 88-8402-302-5 - EAN13: 9788884023025

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 2.76 kg


Premessa, di Enrico Malato

Tavola delle abbreviazioni

SEZIONE XII. LETTERATURA DEL NOVECENTO

I. Comunismo, Fascismo, Democrazia liberale, di Luigi Mascilli Migliorini

1. La pace dei vincitori. La Società delle Nazioni e il nuovo ordine mondiale: una prospettiva planetaria della politica 2. Le difficoltà del dopoguerra. La stagnazione economica, l'inflazione, la disoccupazione. Il problema dei reduci 3. Il malessere europeo dopo la guerra. Inquietudini sociali e fermenti rivoluzionari dopo il fallimento della socialdemocrazia. La Rivoluzione bolscevica e il timore del «contagio» esterno. La Terza Internazionale; la nascita dei primi partiti comunisti in Italia e nel mondo 4. La crisi dello Stato liberale in Italia e l'avvento del Fascismo 5. Gli Stati Uniti d'America tra internazionalismo democratico e isolazionismo. La crisi economica del 1929: la «Grande Depressione» americana e i contraccolpi in Europa 6. La Germania dalla Repubblica di Weimar alla vittoria del Nazismo 7. La politica dell'imperialismo. L'espansione coloniale italiana in Etiopia. La guerra civile spagnola. Dalla prima alla seconda Guerra Mondiale 8. La catastrofe della guerra. I nuovi equilibri mondiali e la fine dell' «eurocentrismo» 9. Il bipolarismo ideologico e politico sovietico-americano. Gli anni della «guerra fredda» 10. Il contributo della Chiesa: il Concilio Vaticano II e le encicliche Pacem in terris e Populorum progressio. Il pontificato di Giovanni Paolo II 11. Il cedimento di un fronte: il crollo del Comunismo. La fine di un mito e la ricerca di nuovi ideali e di nuovi equilibri 12. La realtà italiana dalla fine della seconda Guerra Mondiale alle soglie del 2000. La ricostruzione e la crescita economica e civile. Una nuova immagine dell'Italia nel mondo 13. Sviluppo economico e domanda di giustizia sociale. La «democrazia bloccata» in Italia e il progressivo distacco tra paese legale e paese reale. La crisi del sistema, la crisi delle ideologie 14. Bibliografia essenziale

II. Il travaglio culturale del Novecento, di Franco Restaino

1. Il trauma della guerra e dello sconvolgimento dell'ordine tradizionale. La crisi della coscienza e della cultura europea e la ricerca di nuovi valori 2. Gli indirizzi della riflessione filosofica fra le due guerre. Fenomenologia, esistenzialismo, marxismo nell'Europa continentale; filosofia analitica e pragmatismo fra gli angloamericani 3. Il progresso delle scienze e la crisi del meccanicismo tradizionale. Il superamento del concetto di materia: l'energia, i «quanti». Non più leggi assolute ma relative: dalla teoria della relatività dello spazio e del tempo al principio di indeterminazione. La cibernetica, la bionica, la bioingegneria 4. Le scienze naturali e le scienze umane: il loro sviluppo e la loro diversificazione. La psicologia, la pedagogia, la psicanalisi, l'antropologia; la linguistica strutturale e lo strutturalismo; la sociologia 5. Verso una filosofia "scientifica": dal positivismo logico alla filosofia del linguaggio e della scienza, dall'Europa continentale agli Stati Uniti. La «scienza dei segni» o semiotica 6. Gli sviluppi del pensiero politico ed economico: l'eredità liberale e quella marxista, e la "parentesi" nazifascista. Il dibattito più recente in area statunitense 7. Teoria e prassi: dalle idee alle pratiche di vita. Evoluzione degli ideali e dei modi di vivere, di sentire, di pensare, in un secolo di trasformazioni straordinarie in tutti i campi. Trasformazione dei rapporti umani e sociali e dei contatti internazionali. Nuovi modi e strumenti di affermazione e diffusione della cultura 8. Echi delle trasformazioni e delle inquietudini dei nuovi tempi nella letteratura e nell'arte 9. Il linguaggio di un'arte nuova, il cinema, che esprime in modi nuovi le inquietudini, le angosce, ma anche la quotidianità del nostro tempo. Dall'età dell'oro del cinema muto ai "generi" del cinema sonoro, tra impegno artistico e produzione di consumo 10. Altre arti nuove di massa del XX secolo: i fumetti e la fotografia. Nuovi personaggi, nuove abitudini visive 11. Le arti tradizionali dalla fine della prima Guerra Mondiale alla fine del secolo: dalle vecchie alle nuove avanguardie. Urbanistica e architettura: la rivoluzione del cemento armato e il nuovo volto delle città. Nuove strade per la pittura e la scultura 12. La musica: forme musicali antiche e nuove. Fra tradizione e innovazione. L'altra musica: dal jazz al rock, dal blues alla musica pop. Musiche diverse per pubblici diversi 13. Bibliografia essenziale

III. La cultura italiana fra ritardi e accelerazioni, di Franco Restaino

1. La ricerca di una nuova identità culturale, tra crisi ricorrenti in un secolo di lacerazioni e di ricuciture. Impegno culturale e politico nell'ottica della vigilia di un nuovo millennio 2. Percorsi e dibattiti nella filosofia italiana dagli anni Venti alla fine della Guerra Mondiale: dallo scontro fra Croce e Gentile, fra gentiliani e neotomisti, al dibattito sull'esistenzialismo del 1943 3. Percorsi e dibattiti nella filosofia italiana dal 1945 a oggi: dall'imporsi del pensiero di Gramsci al dibattito fra marxisti, laici e cattolici, fino agli scontri fra moderni e post-moderni intorno al 1990 4. Il pensiero politico tra riflessione teorica e ideologia connessa alla politica 5. Gli indirizzi del pensiero economico italiano: persistenza del marginalismo liberista e proposta di un "corporativismo" fascista; ritorno ai classici degli anni Sessanta 6. La ricerca scientifica e "i ragazzi di via Panisperna": la fisica italiana all'avanguardia mondiale nei primi anni Trenta e le fughe di cervelli per ragioni razziali. La matematica, le scienze chimiche e biologiche, la medicina 7. Orientamenti pedagogici e riforme scolastiche: dalla riforma Gentile del 1923 alle riforme degli anni Sessanta. L'università e gli altri istituti e centri di ricerca non universitari 8. L'organizzazione e la circolazione della cultura: dall'editoria tradizionale a quella di massa; dal cinema alla radio, dal rotocalco ai gialli e ai fumetti. Il progresso della società civile negli anni Trenta 9. Gli sviluppi dell'industria culturale nel secondo Novecento: l'editoria, il cinema, la stampa quotidiana e periodica e i nuovi media, la televisione, il computer. La crescita della società civile e della cultura italiana e l'adeguamento al livello dei paesi più avanzati 10. L'arte italiana del Novecento: l'urbanistica, l'architettura, le arti figurative, dalla prima Guerra Mondiale ad oggi. Il contributo italiano agli sviluppi internazionali di questo secolo 11. La musica "seria" e la musica "leggera": crisi della prima e fortuna della seconda nelle sue diverse forme, dalla canzone tradizionale a quella dei cantautori; il Rock, la Pop music, ecc. 12. Un nuovo orizzonte culturale in Italia e i nuovi rapporti con la cultura straniera alla soglia del nuovo millennio: un paese culturalmente integrato nel "circuito" mondiale 13. Bibliografia essenziale

IV. Convergenze unificanti e spinte centrifughe nell'uso della lingua, di Maria Antonietta Grignani

1. Avanzata della lingua a danno dei dialetti nell'uso parlato a tutti i livelli di cultura. Effetto espansivo e livellante della radio, del cinema, della televisione, dei mass media 2. Il contributo della scuola nel primo e nel secondo dopoguerra. Progresso culturale e progresso linguistico 3. Conoscenza linguistica e scelta dialettale, o connotazione dialettale della lingua, in molte regioni e a diversi livelli di utenza 4. La lingua scritta. La prosa: dallo stile aulico «rondiano» ai moduli del neorealismo. La poesia: tendenza a un'elaborazione meno letteraria e meno distante dall'andamento della prosa 5. La discussione sulla lingua dal dibattito teorico all'indagine scientifica. Gli studi di storia della grammatica e della lingua italiana. Purismo e neopurismo 6. Innovazioni fonetiche e morfologiche, grammaticali e sintattiche nell'italiano del Novecento. La grafia 7. Accrescimento del lessico: il contributo del progresso scientifico e degli sviluppi economici, politici, sociali nella vita moderna. La lingua e i dialetti 8. Apporti stranieri. La pressione dell'angloamericano e di altre lingue, particolarmente dopo l'ultima guerra. Timori per l'identità dell'italiano: il «neopurismo», da Bruno Migliorini ad Arrigo Castellani 9. Reciproca influenza della lingua scritta e della lingua parlata. Diffusione dell'italiano e scadimento della qualità della lingua comune 10. Le lingue speciali e i linguaggi settoriali: giornalistico, politico, sindacale, pubblicitario, sportivo, radio-televisivo, burocratico, ecc.; e poi della scienza, dell'economia, del diritto, della critica letteraria, ecc. 11. Gusto linguistico e ricerca stilistica. Una lingua in cammino 12. Bibliografia essenziale

V. Cultura e letteratura dal primo dopoguerra alla seconda guerra mondiale, di Eugenio Ragni

1. Il disorientamento del dopoguerra. La crisi della cultura liberale e il maturare delle condizioni per l'affermazione del Fascismo 2. Il dibattito sulle riviste: l'istanza del «ritorno all'ordine» e il richiamo del classicismo; «Valori Plastici» e «La Ronda» 3. La cultura della «Ronda». Vincenzo Cardarelli 4. Emilio Cecchi. Riccardo Bacchelli. Antonio Baldini. Bruno Barilli 5. Scrittori nell'àmbito rondista o prossimi a questo: Giuseppe Raimondi; Lorenzo Montano; Nino Savarese 6. Fra naturalismo ed espressionismo: Cicognani, Fracchia, Puccini; Pea, Viani, Lisi 7. La cultura e la politica. Il consenso degli intellettuali al Fascismo. La cultura liberale, la cultura marxista, la cultura cattolica 9. La cultura liberale. Croce. Guido De Ruggiero, Adolfo Omodeo, Carlo e Nello Rosselli; Augusto Monti e Leone Ginzburg. Aldo Capitini, Guido Calogero e Umberto Calosso 10. L'impegno militante di Piero Gobetti. Da «Energie Nove» a «La Rivoluzione Liberale» a «Il Baretti» 11. La cultura marxista. Rodolfo Mondolfo. Angelo Tasca, Amadeo Bordiga, Umberto Terracini; Palmiro Togliatti. Antonio Gramsci 12. La cultura cattolica. Luigi Sturzo; Agostino Gemelli: Fuori dell'ortodossia: Ernesto Buonaiuti, Pietro Martinetti. Don Giuseppe De Luca 13. "Strapaese" e "Stracittà". Le riviste pro e contro il Fascismo: da «Il Selvaggio» a «Primato», da «"900"» a «Solaria». I contatti con le letterature europee e l'attenzione alla letteratura nordamericana 14. Critica e narrativa in Giuseppe Antonio Borgese 15. Bontempelli e il «realismo magico» 16. Gli «"Artigiani"» fra anticonformismo e fronda. Curzio Malaparte. Leo Longanesi, Berto Ricci, Dino Garrone, Marcello Gallian 17. L'esemplarità di Corrado Alvaro 18. Nell'àmbito di «Solaria»: Alberto Carocci, Alessandro Bonsanti, Bino Sanminiatelli; Giovanni Comisso; Bonaventura Tecchi, Arturo Loria, Enrico Morovich, Pier Antonio Quarantotti Gambini 19. L'itinerario autobiografico e introspettivo e la vena surrealista di Alberto Savinio 20. I percorsi inquietanti di Tommaso Landolfi 21. Il mondo senza speranza di Antonio Delfini 22. Rappresentazione realistica e surrealismo simbolico nella narrativa di Dino Buzzati 23. La scrittura umoristica. L'ultimo Palazzeschi. Achille Campanile. Cesare Zavattini. Mosca, Guareschi, Manzoni 24. L'ansia esistenziale di Romano Bilenchi 25. L'esperienza realista degli anni Trenta. Ignazio Silone. Carlo Bernari 26. Critica e filologia negli anni del Fascismo. L'egemonia di Croce e la "chiusura" della cultura italiana alle correnti europee più avanzate. Critica "accademica" e critica "militante" 27. Bibliografia essenziale

VI. Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti e Salvatore Quasimodo. Poetica e poesia dell'Ermetismo, di Stefano Pavarini

1. Dal Simbolismo all'Ermetismo: un itinerario poetico 2. Un classico nel Novecento: Umberto Saba. La vita 3. Un poeta e una città: il Canzoniere 1921 4. Da Preludio e canzonette al secondo Canzoniere 5. Le prose 6. Verso l'Ermetismo: Diego Valeri, Giorgio Vigolo, Angiolo Silvio Novaro, Francesco Chiesa, Arturo Onofri 7. Un precursore: Giuseppe Ungaretti. La vita 8. Da Il Porto Sepolto a Allegria di Naufragi 9. Sentimento del Tempo 10.Da Il Dolore a Vita d'un uomo 11. La produzione saggistica: i Saggi e interventi e le Prose di viaggio. Le traduzioni 12. La poesia di Ungaretti 13. Salvatore Quasimodo. La vita 14. Da Acque e terre a Ed è subito sera 15. La produzione del dopoguerra: da Giorno dopo giorno a Dare e avere 16. Le traduzioni 17. Quasimodo poeta e traduttore 18. Altre esperienze «ermetiche». Gatto. Leonardo Sinisgalli, Sergio Solmi, Libero De Libero, Antonia Pozzi 19. L'Ermetismo fiorentino. Luzi, Betocchi. Luigi Fallacara, Pietro Bigongiari, Alessandro Parronchi, Carlo Bo, Oreste Macrì 20. Il linguaggio dei poeti «ermetici» 21. Bibliografia essenziale

VII. Eugenio Montale, di Giovanna Ioli

1. Il dibattito sulla poesia negli anni Venti 2. Vita di Eugenio Montale «sotto a una campana di vetro» 3. Attenzione alla cultura europea e ricerca di un indirizzo. Il Quaderno genovese 4. Le prime poesie, da Accordi a Ossi di seppia 5. La seconda raccolta di poesie: Le occasioni 6. La terza raccolta: da Finisterre a La bufera e altro 7. L'attività di prosatore e critico: saggistica varia, narrativa, critica letteraria e musicale 8. Montale traduttore. Il Quaderno di traduzioni 9. Una nuova stagione poetica: Satura 10. Le ultime raccolte di poesie: Diario del '71 e del '72, Quaderno di quattro anni, Altri versi 11. Cultura poetica e poesia di Montale 12. L'opera di Montale nella letteratura italiana del Novecento 13. Montale e la critica. L'edizione critica de L'Opera in versi 14. Bibliografia essenziale

VIII. Carlo Emilio Gadda, di Emilio Manzotti

1. La Milano di Gadda 2. Vita di Carlo Emilio Gadda 3. La formazione dello scrittore: "diario", "meditazione", "narrazione" 4. La «tragica autobiografia» de La cognizione del dolore 5. Un fulmine sul 220 e i «Disegni milanesi» de L'Adalgisa 6. Dal primo Pasticciaccio al Palazzo degli ori al secondo Pasticciaccio 7. La misura breve dei racconti: capolavori e banalità 8. Gadda saggista 9. Gadda "favolista" e polemista 10. La lingua di Gadda 11. L'opera di Gadda nel quadro della narrativa italiana del Novecento 12. L'attenzione della critica 13. Bibliografia essenziale

IX. Politica e cultura. La letteratura tra impegno e sperimentazione, di Giuseppe Leonelli

1. Guerra e dopoguerra. Cultura e politica: l'«impegno» degli intellettuali 2. La stagione del «Neorealismo» 3. Le riviste del dopoguerra: da «Il Politecnico», «Società», «Il contemporaneo», a «Botteghe Oscure», «Nuovi Argomenti», «Officina», «Il Menabò», ecc. 4. La crisi del «Neorealismo» e le nuove esperienze. Letteratura e industria 5. La Neoavanguardia: i «Novissimi», il «Gruppo 63», «Il Verri» 6. Il rinnovamento della cultura italiana negli anni Cinquanta e Sessanta. Le traduzioni di autori europei e americani del primo Novecento e i nuovi indirizzi della critica 7. Dall'egemonia della cultura di sinistra al tramonto delle ideologie 8. I centri del dibattito culturale: Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze. La provincia 9. Una cultura del «postmoderno» 10. Bibliografia essenziale

X. Prosatori e narratori del pieno e del secondo Novecento, di Toni Iermano e Eugenio Ragni

1. I temi della guerra e della resistenza nella letteratura del secondo dopoguerra 2. Letteratura e politica: Elio Vittorini 3. Il naturalismo mitico di Cesare Pavese 4. Scrivere «with a deep distrust and a deeper faith»: Beppe Fenoglio 5. Miti arcaici e utopie poetiche: Carlo Levi 6. Realismo e coerenza della ragione: Vasco Pratolini 7. Il realismo critico di uno scrittore "scomodo": Alberto Moravia 8. Il sorriso amaro di Vitaliano Brancati 9. Il malessere del satito marziano: Ennio Flaiano 10. L'intimità del reale: Giorgio Bassani; Carlo Cassola 11. Scrivere dopo Auschwitz: Primo Levi 12. La narrativa al femminile. Paola Masino, Alba de Céspedes, Anna Banti, Maria Bellonci, Gianna Manzini, Fausta Cialente, Anna Maria Ortese, Natalia Ginzburg, Lalla Romano. Dolores Prato 13. «Fuori del limbo non v'è eliso»: Elsa Morante 14. Identità regionali fra storia e visionarismo. Il realismo storico di Silvio D'Arzo. Il nuovo impegno etico e politico: Francesco Jovine, Giuseppe Dessì, Salvatore Satta. L'epoca calabrese di Leonida Rèpaci. La realtà provinciale: Fortunato Seminara, Mario La Cava, Saverio Strati. La controstoria di Carlo Alianello 15. La letteratura a Napoli tra realismo e invenzione. Giuseppe Marotta, Luigi Incoronato, Domenico Rea, Luigi Compagnone. Michele Prisco, Raffaele La Capria, Mario Pomilio. Andrea Giovene 16. Lo sguardo freddo sopra il mondo: Giuseppe Tomasi di Lampedusa 17. Bibliografia essenziale

XI. Italo Calvino, di Giuseppe Zaccaria

1. Oltre il «neorealismo». Dal romanzo all'iper-romanzo 2. Vita di Italo Calvino: dalla Liguria all'Europa 3. La rappresentazione della Resistenza fra «realismo esistenziale» e «neoespressionismo». I Racconti degli anni Cinquanta: verso un'analisi dei problemi del mondo contemporaneo 4. L'allontanamento dal «neorealismo», verso sviluppi comico-fiabeschi. Le Fiabe italiane e la trilogia dei «nostri antenati» 5. L'esperienza de «Il Menabò». L'attenzione alle teorie della letteratura e la partecipazione al dibattito culturale tra gli anni Sessanta e Ottanta. La produzione saggistica 6. Il comico e la fantascienza capovolta: Marcovaldo, Le cosmicomiche, Ti con Zero 7. Il gioco delle combinazioni: Il castello dei destini incrociati. La topografia fantastica: Le città invisibili 8. Il «romanzo della teoria del romanzo»: Se una notte d'inverno un viaggiatore 9. La micrologia di Calvino: Palomar 10. La grazia del linguaggio 11. Bibliografia essenziale

XII. Scrittori dell'ultimo Novecento, di Toni Iermano e Eugenio Ragni

Premessa 1. La Sicilia come metafora: Leonardo Sciascia 2. Coscienza storica e sperimentalismo linguistico negli scrittori siciliani: Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Beniamino Joppolo. Simbolismi e favola in Angelo Fiore e Giuseppe Bonaviri 3. Il peso della memoria. Mario Tobino, Guglielmo Petroni, Arrigo Benedetti. Giose Rimanelli, Dante Troisi, Manlio Cancogni, Alberto Vigevani 4. Città e provincia fra tradizione e nuovi costumi. Le doppie verità: Guido Piovene, Mario Soldati. Enrico Emanuelli. Amori e disamori: Libero Bigiaretti, Ercole Patti, Giovanni Arpino, Piero Chiara, Raffaello Brignetti. Un'identità di confine: Carlo Sgorlon, Fulvio Tomizza 5. «Misteri dei ministeri» e altri (tragicomici) misteri: Augusto Frassineti, Silvano Ambrogi. Giuseppe Cassieri, Giuseppe D'Agata, Luca Goldoni 6. La nevrosi del quotidiano: Giuseppe Berto, Tonino Guerra, Oreste Del Buono, Vittorio Sermonti, Renzo Rosso 7. La storia in controtempo: Guido Morselli 8. Fragili illusioni e alienazione nella società dei consumi: Goffredo Parise, Luciano Bianciardi, Ottiero Ottieri 9. Una disperata vitalità: Pier Paolo Pasolini 10. La scrittura informale di Antonio Pizzuto 11. Il romanzo e la Neoavanguardia. Edoardo Sanguineti. Giuliano Gramigna, Germano Lombardi, Nanni Balestrini, Francesco Leonetti, Massimo Ferretti. Carlo Villa, Emilio Tadini. Giuseppe Pontiggia, Sebastiano Vassalli 12. Il virtuosismo parodico di Alberto Arbasino e l'ilarotragedia di Giorgio Manganelli 13. Espressionismo e sperimentalismo. Le nuove stagioni del dialetto: Lucio Mastronardi, Stefano D'Arrigo, Giovanni Testori. Il dialetto come memoria. Luigi Meneghello 14. Neocapitalismo e alterità: la ricerca esistenziale di Paolo Volponi 15. Scrivere per conoscere. Luigi Malerba 16. Tra postmoderno e funzione della critica: Umberto Eco 17. Voci femminili di fine millennio tra memoria e impegno: Maria Corti. Luce D'Eramo. Gina Lagorio. Dacia Maraini. Rossana Ombres. Francesca Sanvitale. Fabrizia Ramondino. Rosetta Loy. Francesca Duranti. Giacoma Limentani. Edith Bruck. Laudomia Bonanni. Oriana Fallaci. Carla Cerati 18. Il ritorno all'intreccio: il romanzo "medio" e il romanzo neostorico fra tradizione e postmodernismo 19. La galassia del postmoderno: da Busi a Tondelli, da Del Giudice a Tabucchi. Le esperienze narrative più recenti 20. Bibliografia essenziale

XIII. La poesia del pieno e del secondo Novecento, di Giuseppe Leonelli

1. Una poesia dalle molte voci 2. Il «divino egoismo» di Attilio Bertolucci 3. Tra realtà e visione: Carlo Betocchi, Alfonso Gatto 4. Il lungo viaggio di Mario Luzi 5. Una «grazia fulminante»: Sandro Penna 6. Il «passaggio di Enea»: Giorgio Caproni 7. Tra guerra e dopoguerra 8. Poeti di frontiera: Vittorio Sereni, Franco Fortini 9. Poeti della «linea lombarda»: Giorgio Orelli, Nelo Risi, Luciano Erba, Bartolo Cattafi 10. L'ultimo degli ermetici: Andrea Zanzotto 11. La «vita in versi»: Giovanni Giudici 12. Sperimentazione e realtà: Roberto Roversi, Elio Pagliarani, Francesco Leonetti, Alda Merini, Amelia Rosselli 13. Poeti dell'a'anguardia: Edoardo Sanguineti, Alfredo Giuliani, Antonio Porta 14. Tra Lombardia e resto del mondo: Giovanni Raboni, Tiziano Rossi 15. Poesia e tradizione: Agostino Richelmy, Ferdinando Bandini 16. Le esperienze più recenti 17. Bibliografia essenziale

XIV. Le letterature dialettali, di Luigi Reina e Marcello Ravesi

1. Itinerari della poesia e della letteratura dialettale dal primo dopoguerra alle esperienze più recenti 2. Lingua e dialetto nella letteratura e nel cinema del secondo dopoguerra. La scelta dialettale in funzione espressionistica e di immediatezza linguistica. Il mito della lingua «intraducibile» 3. Letteratura piemontese e ligure. Dalla musica domestica di Nino Costa alla lirica intimistica di Pinin Pacòt. Bodrero, Rapetti; Brero, Buratti, Oliviero; Eugénie Martinet; Bianca Dorato; Regis, Boetti, Bertolino. Edoardo Firpo. Petrucci, Cava, Guidoni, Gismondi. Un orizzonte narrativo: Roberto Giannoni. Cesare Vivaldi, Giuseppe Cassinelli. Resistere allo sfascio ideologico: Paolo Bertolani 4. La letteratura lombarda e ticinese. L'espressionismo disgregante di Delio Tessa. Sulla scia di Tessa: Emilio Guicciardi, Giosafatte Rotondi, Emilio Villa. Una nuova percezione della storia: Franzo Loi. Giancarlo Consonni, Piero Marelli, Aldo Cibaldi. Una poesia della fisicità: Franca Grisoni. Achille Platto, Lino Marconi, Umberto Zanetti. Giovanni Orelli, Alina Borioli, Giovanni Bianconi, Pino Bernasconi. Sergio Maspoli 5. La letteratura del Triveneto. La metafisica di Eugenio Tomiolo. La discorsività di Giacomo Noventa. "In lingua morta": Fernando Bandini. Lo sperimentalismo di Ernesto Calzavara, Sandro Zanotto e Cesare Ruffato. Marco Pola, Renzo Francescotti. Tragedia in tono d'idillio: Virgilio Giotti. Una topografia dell'anima: Biagio Marin. Carolus Luigi Cergoly. Ligio Zanini. Il linguaggio infantile di Andrea Zanzotto. La consapevolezza di una nuova dialettalità: Pier Paolo Pasolini; Naldini, Spagnol, Bartolini, Angeli, Zannier, Zof, Vit, Zanier, De Gironcoli, Cantarutti, Pittana, Buiese, Vallerugo. Il mondo "maledetto" di Amedeo Giacomini 6. La letteratura emiliano-romagnola. L'allegria visionaria di Cesare Zavattini. L'ethos municipale di Renzo Pezzani. Nettore Neri. Il realismo magico-fantastico di Tonino Guerra. Fra protesta sociale e recupero memoriale: Nino Pedretti. Un colloquio con le ombre: Tolmino Baldassari. Il teatro angusto della vergogna: Raffaello Baldini. Walter Galli e Mario Bolognesi 7. Tra le Marche, l'Umbria, gli Abruzzi e il Molise. Il dialetto inventato di Franco Scataglini. Oltre il vernacolo: Zuccherini, Fratini, Ponti, Romadori. Il dialetto come otium: Cesare De Titta, Modesto della Porta. Popolarità e distinzione: Alfredo Luciani, Vittorio Clemente, Alessandro Dommarco, Ottaviano Giannangeli, Giuseppe Rosato. Il recupero dell'identità: Sassi, Altobello, Trofa. Sensibilità popolare e forza d'invenzione: Eugenio Cirese. Il dialetto migrante: Giose Rimanelli 8. La letteratura romanesca. Fra satira e nostalgia piccolo-borghese: Trilussa e Augusto Jandolo. La tradizione dell'epica popolare: Sergio Corazzini, Giulio Cesare Santini, Elia Marcelli; Ferrara, Trombadori. Un surrealista a Roma: Mario Dell'Arco. Un nichilista all'inferno: Mauro Marè 9. La letteratura napoletana. La canzonetta. Nel solco della tradizione: Raffaele Viviani; Edoardo De Filippo, Totò. Gli innovatori: Salvatore Di Natale, Michele Sovente, Achille Serrao, Tommaso Pignatelli 10. La letteratura pugliese. Una poesia delle piccole cose: Francesco Paolo Borazio, Giacomo Strizzi. Georgismo e ironia: Pietro Gatti; Nicola Giuseppe De Donno; Emilio Giulio Caputo. La discesa agli inferi: Francesco Granatiero e Lino Angiuli 11. letteratura «arberësche» in Basilicata. Un poeta in dialetto tursitano: Albino Pierro 12. La letteratura calabrese. Dalla contestazione politica al canto privato: Pasquale Creazzo, Nicola Giunta, Achille Curcio, Dante Maffia 13. La letteratura siciliana. Fra ispirazione umanitaria e impegno politico: Francesco Guglielmino, Vann'Antò, Salvatore di Pietro, Ignazio Buttita, Nino Pino, Santo Calì, Giuseppe Battaglia. Verso una nuova dialettalità: Antonino Cremona, Mario Grasso, Salvatore Di Marco, Nino De Vita 14. La letteratura sarda (a difesa di un'identità). Benvenuto Lobina, Efisio Collu. Antioco Casula, Leonardo Sole, Mario Pinna, Pietro Mura, Antoninu Mura Ena. Salvator Ruju (Agniru Canu), Cesarino Mastino (Ziu Cesaru), Francesco (Franziscu) Masala. Giulio Cossu 15. Un quadro in movimento 16. Bibliografia essenziale

XV. Il teatro, di Siro Ferrone e Teresa Megale

1. L'arte teatrale d'inizio secolo: capocomici, mattatori e compagnie del «teatro all'antica italiana». I primi tentativi di teatri stabili 2. Itinerari della drammaturgia del primo Novecento: l'eredità ottocentesca negli autori borghesi-naturalisti. Proposte alternative: il teatro dell'impegno. D'Annunzio e il sodalizio con la Duse. La progettualità futurista 3. Il nuovo teatro del tempo della guerra: gli autori del«grottesco» (Chiarelli, Antonelli, Cavacchioli, Rosso di San Secondo). Luigi Pirandello e il rinnovamento della scena. L'esclusione di Svevo 4. Gli anni Venti fra teatro metafisico ed esperimenti scenici. I teatrini d'eccezione. Anton Giulio Bragaglia. Pirandello capocomico. Bontempelli, Savinio, Campanile 5. Teatro nel tempo del Fascismo: la concorrenza di altre forme spettacolari; repertorio d'evasione; lo slogan del teatro di massa. Il dibattito su teatro e Stato. Il progetto e il modello di Silvio d'Amico. La fondazione dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Ugo Betti, Diego Fabbri 6. Il teatro napoletano: Raffaele Viviani; Titina, Eduardo e Peppino De Filippo. Totò. Giuseppe Marotta. Lo spettacolo musicale popolare: Roberto De Simone 7. Il teatro romano: Petrolini, Checco Durante 8. Altri teatri regionali: Augusto Novelli; Gilberto Govi; Renato Simoni; Cesco Baseggio 9. La svolta teatrale del dopoguerra. I teatri stabili e l'affermazione della regia. Visconti, Costa, Pandolfi, Strehler, Squarzina, Trionfo 10. Dario Fo e Franca Rame 11. Autori del secondo Novecento: Bompiani, Brancati, Buzzati, Terron, Brusati, Ginzburg, Patroni Griffi. Il «teatro di poesia» di Pasolini e Testori 12. Neoavanguardia e tradizione. Carmelo Bene. Luca Ronconi. Carlo Cecchi, Massimo Castri. La solitudine della ricerca: Scabia, De Berardinis, Remondi e Caporossi 13. La fine del secolo. I gruppi e i centri teatrali fuori dai teatri. I solitari del comico. La ripresa drammaturgica. La critica 14. Bibliografia essenziale

XIV. Note per un bilancio del Novecento, di Cesare Segre

Premessa 1. Le coordinate storiche 2. I centri culturali e la lingua letteraria 3. Dal primato della poesia a quello della narrativa. Le tematiche; le varietà formali; il best seller 4. La critica. Le riviste 5. Diagramma letterario 6. Una zumata sul cinema 7. Postmoderno, fine della storia e affini 8. L'impero dei mass media. Diagramma morale. Finale

[Inserti iconografici]

LA VICENDA ARTISTICA DEL NOVECENTO (18 tavv. f.t.)
L'ARTE NUOVA DEL XX SECOLO: IL CINEMA (19 tavv. f.t.)

INDICI

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