Flessibilità del lavoro. Proposte politiche
Sapere 2000 Edizioni Multimediali
A cura di Farrell G. e Sperber S.
Roma, 2007; br., pp. 255, cm 15x21.
(Poiesis e Praxis).
collana: Poiesis e Praxis
ISBN: 88-7673-277-2
- EAN13: 9788876732775
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Secondo la definizione del Consiglio d'Europa, la coesione sociale è "la capacità di una società di assicurare il benessere di tutti i suoi membri, di ridurre il più possibile la disparità e di evitare la polarizzazione". Una società coesiva è una comunità solidale composta di individui liberi che perseguono scopi comuni attraverso vie democratiche. Si può facilmente constatare che i cambiamenti nella struttura e nell'ambito giuridico del mondo del lavoro, come pure l'aumento della flessibilità del lavoro, sembrano essere i principali elementi che minacciano la coesione sociale. La flessibilità del lavoro suscita spesso un sentimento di ridotta sicurezza e può pregiudicare, come è stato segnalato dall'Organizzazione mondiale della sanità, la salute fisica e psichica. La flessibilità del lavoro può rappresentare un'occasione per alcuni, ma ad altri può impedire l'accesso ad un reddito stabile, alla protezione sociale e ad un alloggio dignitoso. In un mondo in cui il mercato del lavoro è flessibile e i migliori interventi non possono essere completamente esportabili da un paese o da una regione all'altra, è essenziale trovare strumenti concreti e innovatori che possano rientrare in una strategia locale o nazionale di coesione sociale. La presente opera propone alcune "ipotesi per l'attività politica" Offre spunti sui metodi per migliorare la protezione sociale, adattare il diritto del lavoro, creare traiettorie sicure da un impiego all'altro e conciliare vita familiare e vita professionale.