Dipinti dal Quattrocento al Settecento nelle raccolte d'arte del Senato
Roma, 2011; br., ill. b/n e col., tavv., cm 25x30,5.
Soggetto: Pittura
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1 kg
L'opera descrive 55 dipinti del periodo dal XV al XVII secolo. Nel corso del "censimento" oltre 40 tele sono state oggetto di nuove attribuzioni. Durante il riaggiornamento della quadreria non sono mancate le sorprese. Sono venuti, infatti, alla luce, tra l'altro, due importanti tele napoletane di Francesco Solimena prima attribuite ad altro autore, insieme all'opera proveniente dalla Bottega del Perugino e oli su tela di altri grandi artisti. Delle 55 opere solo 4 sono di proprietà del Senato e tra queste figurano proprio i due Solimena acquistati nel 1937. Le rimanenti sono in deposito presso i palazzi del Senato dagli anni '30 e provengono dai più importanti musei e galleria d'Italia: dal Museo di Capodimonte di Napoli alle Gallerie fiorentine e Galleria degli Uffizi di Firenze, dal Museo di Palazzo Reale di Genova alla Pinacoteca Nazionale di Bologna alla Pinacoteca di Brera, alle grandi Gallerie nazionali di Arte antica di Palazzo Orsini, di Palazzo Barberini di Roma e altre ancora. Più della metà delle opere sono collocate a Palazzo Madama. Diverse, oltre ai Solimena - "Zeusi dipinge il ritratto di Venere scegliendo a modello le fanciulle di Crotone" e "Apelle dipinge il ritratto di Pampapse alla presenza di Alessandro il Grande" - sono visibili durante il percorso riservato al pubblico che ogni primo sabato del mese può accedere liberamente per visitare il Senato. Come la "Salomè con la testa del Battista" di Carlo Dolci che insieme ai due oli su tela del pittore napoletano si trovano in una delle sale adiacenti l'emiciclo; come le opere di Gian Paolo Panini - "Foro romano" e "Terme di Diocleziano" che campeggiano nella Sala Marconi, sempre visitabile. Ogni opera ha la sua storia che si intreccia inevitabilmente con quella più grande dei palazzi che ospitano questo ramo del Parlamento. Il volume, inoltre, contiene una sezione dedicata a importanti musei internazionale che correda questo corpus di dipinti: i Musei Vaticani, l'Hermitage di San Pietroburgo, la National Gallery di Londra e il Museum of Fine Arts di Boston. Le immagini di capolavori conservati nei musei esteri instaurano un 'dialogo' con alcuni dei dipinti più significativi della quadreria del Senato, ufficializzando la collezione delle opere.