Gli Arazzi dei Granduchi. Un Patrimonio Da non Dimenticare
Sillabe
A cura di Chiarelli C., Giusti G. e Meoni L.
Livorno, 2006; br., pp. 36, ill. b/n, 20 ill. col., cm 22x22.
ISBN: 88-8347-323-X - EAN13: 9788883473234
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Pittura,Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Firenze
Testo in:
Peso: 0.2 kg
La splendida aula della chiesa romanica di San Pier Scheraggio ospita sette arazzi facenti parte di una delle collezioni più vaste al mondo, con numerosi esemplari di grandissimo valore. Modelli di diversa e prestigiosa manifattura - dalla Deposizione di Cristo nel Sepolcro su cartone di Salviati e tessiture di Giovanni Rost, alla Creazione dell'uomo, manifattura di Bruxelles su disegno di Pietre Coecke van Aelst, fino al Cristo nell'orto del Getsemani e alla Portiera con lo stemma dei Medici, entrambi di manifattura medicea su disegno di Alessandro Allori e tessitura di Guasparri Papini - sono stati scelti tra le molte serie a testimoniare la consistenza indiscutibilmente preziosa di questa forma di espressione dell'arte. Ancora poco noto, se non addirittura sconosciuto, tale importante patrimonio torna oggi alla luce.
La presentazione di alcuni degli arazzi più prestigiosi evidenzia sì uno stato di conservazione precario, compromesso dall'uso, dal tempo e dalla luce, ma rivela anche lo splendore e la preziosità della Manifattura di Stato fondata da Cosimo I de' Medici.
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