Scienza come arte. L'estetizzazione della tecnica nell'opera di Marina Iorio
Silvana Editoriale
Napoli, Città della Scienza, 8 giugno - 20 luglio 2008.
A cura di Viva M.
Testo Italiano e Inglese.
Cinisello Balsamo, 2008; br., pp. 61, 18 ill. col., cm 17,5x24,5.
ISBN: 88-366-1165-6
- EAN13: 9788836611652
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Fotografia,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.274 kg
Heidegger in un saggio del 1959, Identità e differenza, aveva caratterizzato tutto l'insieme della tecnica moderna con la nozione di Gè-steli, che possiamo tradurre con im-posizione per cui "tutto il nostro esistere si trova dovunque provocato a darsi alla pianificazione e al calcolo di ogni cosa". Il Gè-steli è una specie di continua sfrenata provocazione reciproca di uomo ed essere. L'imposizione della tecnica agisce sui territori dell'arte insidiandoli e modificandone l'essenza; la domanda radicale che ci dobbiamo porre oggi è: che ne è dell'arte nell'epoca de! dominio della Tecnica? Nell'opera dì Marina lorio noi vediamo posta la stessa radicale domanda: quale è il rapporto tra i nuovi media tecnologici e la produzione artistica? quale è il ruolo dell'arte in un mondo riconfigurato dai nuovi media tecnologici? Marina lorio esplora il proprio tempo in tutta la sua complessità, percependo e restituendo segnali d'allarme che ci aiutano a interpretare nuove forme della sensibilità e nuovi mondi: l'arte si trasforma in arte sperimentale, il medium tecnologico penetra nella "visione" e ne condiziona l'apparizione e le forme, l'incorporazione della tecnica nell'arte costituisce una vera e propria mutazione dello statuto dell'arte. I concetti estetici di cui disponiamo per parlare di arte sono inadeguati a pensare questa nuova esperienza estetica. La ricerca di Marina lorio è la dimostrazione che una nuova generazione di artisti è disposta a integrare i nuovi media tecnologici nei loro processi creativi.