Delleani e il cenacolo di Sofia di Bricherasio
Silvana Editoriale
Torino, San Secondo Di Pinerolo, 11 ottobre 2008 - 11 gennaio 2009.
GALLERIA CARLO CARRA' - Alessandria, PALAZZO GUASCO, 29 gennaio - 3 maggio 2009.
Alessandria, Palazzo Guasco, 1 febbraio - 3 maggio 2009.
Montichiari, PRO LOCO, 9 maggio - 7 giugno 2009.
A cura di Galli M. e Marini G. L.
Cinisello Balsamo, 2008; br., pp. 96, ill. b/n, 52 tavv. col., cm 23x28.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-366-1238-5
- EAN13: 9788836612383
Soggetto: Collezioni,Opere d'Arte,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 0.611 kg
La contessa Sofia Cacherano di Bricherasio è una degli esponenti di quel fenomeno culturale, particolarmente diffuso nel Piemonte dell'Ottocento, che, sotto il nome di "dilettantismo aristocratico", indica coloro che, per privilegio di nascita, potevano dedicarsi alla pittura per puro diletto e svago, liberi da pressioni del mercato. A partire dal 1886, le opere della contessina Sofia, dapprima allieva di Francesco Brambilla, mostrano già il segno indelebile del contatto con Lorenzo Delleani, che da quel momento diviene il suo maestro: di lui condivide l'amore per la natura, la passione per la pittura dal vero e il paesaggio. Tra i luoghi dei frequenti contatti tra Delleani e Sofia sono le residenze dei Bricherasio: il palazzo di famiglia in via Lagrange a Torino e i castelli di Miradolo e di Fubine. Nel corso degli anni novanta dell'Ottocento in questi stessi luoghi, accanto alla contessina e al suo maestro Delleani, si riuniscono numerose personalità, dando vita a un vero e proprio cenacolo artistico di cui facevano parte, oltre agli altri componenti della famiglia, vari pittori di primo piano. Con una serie di opere realizzate da Delleani e da alcuni dei maggiori artisti che si sono accostati alla sua pittura, la mostra ripropone quel fervente clima culturale che ha caratterizzato il Piemonte tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento.