Scolpire gli eroi. La scultura al servizio della memoria
Silvana Editoriale
Padova, Palazzo della Ragione, 15 aprile - 26 giugno 2011.
Padova, PALAZZO DELLA RAGIONE, 21 aprile - 26 giugno 2011.
A cura di Beltrami C. e Villa G. C.
Cinisello Balsamo, 2011; br., pp. 160, 220 ill. col., cm 16,5x24.
(Biblioteca dell'Unità d'Italia).
collana: Biblioteca dell'Unità d'Italia
ISBN: 88-366-2036-1
- EAN13: 9788836620364
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici,Scultura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.61 kg
Questo volume propone una singolare storia del Risorgimento narrata attraverso circa ottanta bozzetti riferiti ai più importanti monumenti che le diverse città d'Italia hanno dedicato agli eroi dell'unità nazionale. Subito dopo il 1861 infatti - e ancor più verso la fine del secolo - l'Italia rese omaggio a chi aveva reso possibile il processo di unificazione, e in ogni città sorsero comitati per promuovere la realizzazione di monumenti celebrativi dei quattro Padri della Patria - Mazzini, Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele - e degli eroi locali che avevano partecipato alle lotte. Per queste opere vennero banditi concorsi di respiro nazionale cui partecipano i più grandi scultori del momento: da Antonio Canova ad Arturo Martini, passando per Pietro Tenerani, Ettore Ximenes, Ercole Rosa, Leonardo Bistolfi, Giuseppe Grandi, Odoardo Tabacchi, e ancora Enrico Butti ed Eugenio Pellini, solo per citarne alcuni. Il personaggio più amato e rappresentato del nostro Risorgimento fu probabilmente Giuseppe Garibaldi, al quale vennero dedicati monumenti in quasi tutte le città e cittadine d'Italia. Accanto a Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele II e ai protagonisti locali, sono documentate anche i monumenti celebrativi dei "padri spirituali" che vaticinarono l'unità del paese, come Ugo Foscolo, Vittorio Alfieri e Giuseppe Verdi. Un volume che propone un insolito punto d'osservazione su una delle più importanti pagine della storia italiana.