Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre
Silvana Editoriale
Forlì, Musei San Domenico, 2 febbraio 2012 - 16 giugno 2013.
Forlì, COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN DOMENICO, 1 febbraio - 16 giugno 2013.
Forlì, Musei San Domenico, 2 febbraio - 16 giugno 2013.
Milano, Palazzo Morando Costume Moda Immagine, 19 settembre - 24 novembre 2013.
A cura di F. Mazzocca.
Cinisello Balsamo, 2013; br., pp. 408, ill. b/n, 250 tavv. col., cm 23x28.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-366-2539-8
- EAN13: 9788836625390
Soggetto: Collezioni,Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 2.08 kg
Attraverso una straordinaria ricchezza e varietà di opere (dipinti, sculture, progetti e modelli architettonici, manifesti, grafica, mobili e oggetti di arredo, abiti e gioielli) viene rievocata la grande stagione del "Novecento" italiano, quando dalla prima guerra mondiale alla caduta del Fascismo architetti e artisti geniali hanno cambiato, realizzando edifici monumentali decorati da sculture e da affreschi, il volto delle città italiane. Mentre pittori e scultori, riconosciuti in tutto il mondo, come Casorati, De Chirico, Balla, Sironi, Funi, Severini, Campigli, Carrà, Cagnaccio di San Pietro, Martini, Andreotti, Messina hanno creato un classicismo moderno in sintonia con il movimento del cosiddetto "ritorno all'ordine" diffuso in tutta Europa. Il gusto "Novecento" ha trovato un terreno ideale anche nei manifesti pubblicitari o di propaganda che crearono un'arte popolare caratterizzata però da soluzioni raffinate e inattese. Mentre i mobili, le ceramiche e i vetri, un campo dove ha avuto un ruolo da protagonista il versatile Gio Ponti, diventavano espressione di una nuova bellezza che, attraverso gli oggetti d'uso, caratterizzava la vita quotidiana. La quantità e la diversità dei materiali presentati, molti dei quali poco noti o mai riprodotti, e il numero dei saggi, dedicati dai maggiori specialisti ai diversi aspetti dell'arte e della cultura di quegli anni, fa di questo volume un imprescindibile strumento di conoscenza e approfondimento della storia artistica tra le due guerre.