La città nuova oltre Sant'Elia. Cento Anni di Visioni Urbane 1913-2013
Silvana Editoriale
Como, Villa Olmo, 24 marzo - 14 luglio 2013.
A cura di M. De Michelis.
Cinisello Balsamo, 2013; br., pp. 192, 100 ill. col., cm 17x21.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-366-2606-8
- EAN13: 9788836626069
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.5 kg
Visioni, progetti, sogni. La città moderna ha suscitato interrogativi e critiche fin dal suo apparire: una concentrazione del tutto inaudita di abitanti; problemi igienici e morali; la natura soffocata dal cemento e dall'asfalto. Ma è stata anche fonte di irresistibile fascino e seduzione: intensità della vita sociale; velocità degli spostamenti; densità delle strutture culturali; innovazione tecnica e vertiginosi cambiamenti. A questi temi hanno cercato di dare risposta gli architetti del XX secolo, a partire dalla Città nuova di Antonio Sant'Elia e dalla Ville Contemporaine di Le Corbusier, inventando soluzioni destinate a rimediare i difetti e a esaltare le novità. Negli anni cinquanta e sessanta, dopo le tragedie della Seconda guerra mondiale, l'architettura ha immaginato metropoli sospese sul suolo, continuamente mutevoli nelle loro configurazioni, abitate da una umanità che aveva potuto affidare alle macchine il lavoro per dedicarsi alla libertà del gioco e del tempo libero, fino a quando, sulla spinta del Sessantotto, non intervenne la riflessione critica dei gruppi radicali, che mettevano in discussione la sopravvivenza stessa della idea di città nel mondo capitalistico. Saranno le ricerche artistiche delle ultime generazioni, dalla Flying City di Höller allo spazio virtuale di Cao Fei, a riportare l'attenzione sulla "città futura", unendo l'impulso visionario alla memoria di una stagione eroica che aveva saputo interrogare il futuro.