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Pietro Piffetti. Il re degli ebanisti, l'ebanista del Re

Silvana Editoriale

Torino, Museo Accorsi-Ometto, 13 settembre 2013 - 12 gennaio 2014.
Torino, Consiglio Regionale del Piemonte, 13 settembre - 30 novembre 2013.
Cinisello Balsamo, 2013; ril., pp. 142, 80 ill. col., cm 21x28.
(Cataloghi di Mostre).

collana: Cataloghi di Mostre

ISBN: 88-366-2701-3 - EAN13: 9788836627011

Soggetto: Arte del Legno (Cornice, Intaglio, Mobili..),Collezioni,Design

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.65 kg


LI volume accompagna la prima mostra monografica dedicata a Pietro Piffetti (Torino, 1701 - 1777), uno dei migliori ebanisti italiani del XVIII secolo. Nel volume sono documentati celebri pezzi, per lo più inediti, fra i quali spicca un prezioso cofano-forte, "mobile oggetto" unico nel suo genere, recentemente acquistato e restaurato dalla Fondazione Accorsi-Ometto, forse uno dei tre cofano-forti che l'artista ha realizzato per i Savoia nel corso del Settecento.
Proprio a Casa Savoia, infatti, è legato il nome di Piffetti, genio artistico stimato da Re Carlo Emanuele III, sostenitore delle arti e della cultura del regno, nonché suo committente.
Ciò che rende l'ebanista piemontese un artista di fama internazionale è proprio la sua straordinaria qualità artistica, evidente nella fastosità decorativa dei suoi mobili raffinatissimi, intarsiati con avori, osso e madreperla, tartaruga, ebano e altri legni pregiati, testimonianza esemplare della stagione del barocco piemontese.
Gli arredi del "re degli ebanisti" riflettono appieno quella cultura del "saper fare", marchio di qualità della nostra tradizione italiana.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci