Boldini. Lo Spettacolo della Modernità
Silvana Editoriale
Forlì, Musei San Domenico, 1 febbraio - 14 maggio 2015.
Forlì, Musei San Domenico, 1 febbraio - 14 giugno 2015.
A cura di F. Mazzocca e Dini F.
Cinisello Balsamo, 2015; br., pp. 384, 180 ill. col., cm 23x28.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-366-3035-9
- EAN13: 9788836630356
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.9 kg
Giovanni Boldini (Ferrara 1842 - Parigi 1931) ha goduto di una straordinaria fortuna nella sua lunghissima carriera. Amato e discusso dai suoi primi veri interlocutori, come Telemaco Signorini e Diego Martelli, fu poi compreso e adottato negli anni del maggior successo dalla Parigi più sofisticata, quella dei fratelli Goncourt e di Proust, di Degas e di Helleu, dell'esteta Montesquiou e della eccentrica Colette. A differenza di altri volumi dedicati al pittore ferrarese, questo catalogo si differenzia per una visione più articolata e approfondita della sua multiforme attività creativa, caratterizzata da periodi tra loro diversi, a testimonianza di un indiscutibile genio e di un continuo slancio sperimentale. Di Boldini si intendono valorizzare non solo i dipinti, ma anche la straordinaria produzione grafica, tra disegni, acquerelli e incisioni. Ampio spazio è dedicato alla prima stagione pittorica degli anni che vanno dal 1864 al 1870, trascorsi prevalentemente a Firenze a stretto contatto con i Macchiaioli. Dopo il definitivo trasferimento a Parigi, dove rimarrà per i restanti cinquant'anni, Boldini si afferma come uno dei maggiori interpreti della metropoli francese. Dalle scene di vita nella capitale alla grande ritrattistica, Boldini ha lasciato la testimonianza di un mondo e di una società che si raffigurò ricca, elegante, dandy, intellettuale, fino alla vanità esausta e malinconica, presagio di un malessere che anticipa la crisi di una civiltà.