Le Stanze Segrete di Vittorio Sgarbi. Lotto, Artemisia, Guercino
Silvana Editoriale
Osimo (AN), Palazzo Campana, 18 marzo - 30 ottobre 2016.
A cura di Di Natale P.
Cinisello Balsamo, 2016; br., pp. 320, 150 ill. b/n e col., cm 23,5x28.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-366-3367-6
- EAN13: 9788836633678
Soggetto: Collezioni,Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.72 kg
Vittorio Sgarbi afferma che "la caccia ai quadri non ha regole, non ha obiettivi, non ha approdi, è imprevedibile. Non si trova quello che si cerca, si cerca quello che si trova. Talvolta molto oltre il desiderio e le aspettative". Da questo irrefrenabile impulso, strettamente connesso all'impossibilità di rinunciare alla bellezza e al profondo amore per la propria terra, da questo collezionismo "rapsodico, originale, che ambisce a rapporti esclusivi con le opere come persone viventi", è sorta, incontro dopo incontro, una vera e propria summa dell'arte italiana, tra pittura e scultura, dal XIII secolo ai giorni nostri: un coltivato assortimento (e accanimento) che riflette la cultura ampia e multiforme di chi ha rintracciato, acquisito, studiato e in ultimo protetto i preziosi tasselli che lo compongono. La selezione di dipinti, disegni e sculture dalla fine del Quattrocento alla fine dell'Ottocento della collezione Cavallini Sgarbi vuole dar conto in primis della peculiare e complessa "geografia artistica" della nostra nazione. Rappresentati in maniera significativa sono i pittori marchigiani o attivi nelle Marche, come Johannes Hispanus, Cola dell'Amatrice, Lorenzo Lotto, Giovanni Francesco Guerrieri, Simone Cantarini, Andrea Lilio, Sassoferrato, Pier Leone Ghezzi e Francesco Podesti. Ampiamente documentate le altre principali scuole pittoriche italiane.