Milano. Piazza Duomo prima del duomo. La cattedrale di Santa Tecla perduta e ritrovata. Archeologia del complesso episcopale milanese
Silvana Editoriale
A cura di Lusuardi Siena S. e Airoldi F.
Cinisello Balsamo, 2023; br., pp. 592, 550 ill. col., cm 24x30.
ISBN: 88-366-4181-4
- EAN13: 9788836641819
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Saggi e Studi sull'antichità,Scavi
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Lombardia,Milano
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 4.49 kg
Il volume ripercorre le vicende millenarie del complesso episcopale milanese prima che la piazza, con il Duomo, assumesse l'aspetto attuale e ne ricostruisce l'assetto antico grazie all'analisi di testimonianze archeologiche frutto di scavi condotti dal XIX al XXI secolo. Le cattedrali di Santa Tecla e di Santa Maria Maggiore, i battisteri di San Giovanni alle Fonti e di Santo Stefano alle Fonti, il sepolcreto medievale e la grande torre/campanile che si ergeva a nord del Duomo tornano a occupare, almeno virtualmente, i loro spazi originari. Ciò è stato possibile grazie al progetto «Piazza Duomo prima del Duomo» nato con l'obiettivo di valorizzare il ruolo svolto dagli scavi di Alberto de Capitani d'Arzago nel 1943 e da Mario Mirabella Roberti nel 1961-1963 e di restituire alla cittadinanza e alla comunità scientifica piena consapevolezza di cosa ha rappresentato nel tempo il grande spazio che tante persone, per lo più ignare, frequentano ogni giorno. Nel dicembre del 2009, a cent'anni dalla nascita dei due studiosi, la cattedra di Archeologia Medievale dell'Università Cattolica e la Veneranda Fabbrica del Duomo, d'intesa con l'allora Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, hanno organizzato un convegno con i primi risultati del progetto. Dopo oltre dieci anni, gli interventi di quelle giornate si sono arricchiti di più vari e approfonditi contributi corredati da un'ampia rassegna grafica e fotografica delle strutture e dei reperti. Nel supporto digitale sono contenute le relazioni degli scavi condotti tra il 1996 e il 2008-2009, le trascrizioni dei Giornali di scavo delle passate indagini e le immagini delle centinaia di reperti monetali ritrovati.