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Il tredicesomo segno. Bello zodiaco

Silvia Editrice

Cologno Monzese, 1995; br., pp. 96, cm 12,5x19,5.

Soggetto: Società e Tradizioni

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Extra Europa

Extra: Arte Orientale & Indiana

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.2 kg


Nell'antichità pare che il vero scopo per cui si coltivava l'astronomia fosse l'astrologia, ciò sembra vero in particolare per i Babilonesi (dalla preistoria fino al 607 a.C.), e per gli Egizi, per i quali la scienza era esclusiva dei sacerdoti. Occorre però notare che molti popoli dell'antichità chiamavano l'astronomia (lo studio del movimento degli astri) astrologia sferica, senzà però la previsione degli eventi.
Successivamente alla scoperta della precessione degli equinozi di Ipparco (260 anni prima di Tolomeo), gli astrologi introdussero una distinzione fra costellazioni e segni dello zodiaco. Il motivo è dovuto al fatto che la precessione degli equinozi sposta il punto di intersezione dell'eclittica con l'equatore celeste, facendolo traslare verso altre costellazioni dell'Ariete, mentre ora cade nella costellazione dei Pesci (siamo sotto il segno dei Pesci), successivamente cadrà nel segno dell'Aquario.
I segni dello Zodiaco portano i nomi delle costellazioni con le quali...

G.Gualtieri

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