Mattiacci
Skira
A cura di Celant G.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2013; ril., pp. 440, 450 ill. b/n, 50 ill. col., 450 tavv. b/n, tavv. col., cm 24x28.
(Arte Moderna e Contemporanea).
collana: Arte Moderna e Contemporanea
ISBN: 88-572-0814-1
- EAN13: 9788857208145
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 2.88 kg
Protagonista dell'arte contemporanea Eliseo Mattiacci, nato nel 1940, sin dagli esordi è scultore, perché attratto già da fanciullo dai metalli e dal processo magico e spettacolare della saldatura che negli anni della giovinezza lo portano a costruire elementi plastici che esplorano la dimensione aerea e fluida delle materie e delle forme, così da produrre insieme "cosmici", in quanto fluttuanti nello spazio, come sistemi stellari aperti e cangianti. La monografia, curata da Germano Celant, affronta l'avventura storica di Mattiacci a partire dagli anni sessanta, quando si avvicina al linguaggio internazionale dell'arte povera e minimale, da Jannis Kounellis a Eva Hesse, mantenendo però un suo fare autonomo e distinto, per arrivare agli anni ottanta con sculture dove la leggerezza e la flessibilità permettono all'oggetto assemblato o costruito un aspetto performativo che gli permette di adattarsi a tutti i contesti, interagendo con essi. Un procedere basato sull'equilibrio e sui rapporti tra pesi e forme che si nutre di mobilità, tra materia e plastica, tanto da convivere, nel libro, con le vicende della vita dell'artista. Il tutto analizzato nel saggio introduttivo e documentato tanto nella sequenza cronologica, che funziona da struttura portante delle vicende individuali e storiche, quanto nel materiale scultoreo prodotto, così da offrire al lettore le testimonianze d'epoca che inquadrano anche le vicende della ricerca artistica italiana e internazionale.