Hayez nella Milano di Manzoni e Verdi
Skira
Milano, PINACOTECA DI BRERA, 12 aprile - 25 settembre 2011.
Arezzo, PALAZZO VESCOVILE, 20 aprile - 30 dicembre 2011.
A cura di F. Mazzocca, Bandera S. e Marelli I.
Milano, 2011; br., pp. 120, ill., cm 24x28.
(Arte Moderna. Cataloghi).
collana: Arte Moderna. Cataloghi
ISBN: 88-572-1070-7
- EAN13: 9788857210704
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.77 kg
Con questo volume Francesco Hayez si conferma protagonista assoluto della pittura romantica italiana. Il catalogo, realizzato in occasione della mostra presso la Pinacoteca di Brera, è dedicato sia alla figura dell'artista, sia al contesto artistico e culturale di Milano nei decenni cruciali per la storia dell'Italia. Milano non è stata, come Torino, Firenze e Roma, capitale dell'Italia, unificata nel 1861, di cui ricorre nel 2011 il centocinquantenario. Ma quella che venne considerata la "capitale morale" ha avuto un ruolo, superiore a qualsiasi altra città italiana, decisivo per l'unità culturale del nostro Paese. Milano è stata nell'Ottocento il più importante centro per l'editoria, la produzione artistica, il mercato dell'arte e il collezionismo, l'attività musicale in riferimento soprattutto al melodramma, destinato ad una ininterrotta fortuna internazionale. Francesco Hayez (Venezia 1791 - Milano 1882), celebrato da Giuseppe Mazzini come interprete delle aspirazioni nazionali, è stato insieme ad Alessandro Manzoni (1785-1873) e Giuseppe Verdi (1813-1901) uno dei tre protagonisti che hanno rappresentato il primato milanese nell'ambito letterario, della pittura e della musica. Con la tragedia (Carmagnola e Adelchi) e il romanzo moderni (I Promessi Sposi), la grande pittura storica e il ritratto, il melodramma, i tre artisti hanno fornito i modelli in cui la nuova nazione potesse riconoscersi.