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Bruno Monguzzi. Cinquant'anni di carta

Skira

Chiasso, M.A.X. Museo, 19 maggio - 24 luglio 2011.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2011; br., pp. 256, 200 ill. b/n e col., cm 24x24.
(Monografie).

collana: Monografie

ISBN: 88-572-1105-3 - EAN13: 9788857211053

Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1960- Contemporaneo

Testo in: testi in  inglese, italiano  testi in  inglese, italiano  

Peso: 1.266 kg


"Cinquant'anni di carta": così Bruno Monguzzi definisce la sua attività professionale iniziata nel 1961. Realizzato in occasione della mostra presso il m.a.x.museo di Chiasso, il catalogo ripercorre la carriera del grafico svizzero insignito del titolo di Honorary Royal Designer for Industry. Prendendo il via dagli esordi professionali, prima londinesi e poi milanesi, viene ripercorsa l'esperienza nel mitico Studio Boggeri degli anni Sessanta, dove anche il grafico Max Huber era arrivato dalla Svizzera vent'anni prima, fino ad indagare gli esiti dei momenti più significativi di un linguaggio che ha marcato la più rigorosa grafica internazionale. La lunga carriera di Bruno Monguzzi viene raccontata attraverso manifesti, annunci pubblicitari, locandine, pieghevoli, opuscoli, cataloghi e collane editoriali, ma anche attraverso schizzi e bozzetti originali dell'articolato iter che accompagna i vari progetti grafici.
Il catalogo è accompagnato da testi antologici di Antonio Boggeri, Pierluigi Cerri, Louis Danziger, Ikko Tanaka, Phil Baines, Mario Pagliarani, Dieter Bachmann, da un'intervista di Franc Nunoo-Quarcoo e dai contributi di Giovanni Anceschi, Claude Lichtenstein e Nicoletta Ossanna Cavadini.

Bruno Monguzzi studia nella seconda metà degli anni cinquanta grafica a Ginevra, poi tipografia, fotografia e psicologia della forma a Londra. Nel 2003 la Royal Society of Arts di Londra gli conferisce il titolo di Royal Designer for Industry. La progettazione di manifesti assume un ruolo sempre più incisivo nella sua attività professionale a partire dal 1987, anno in cui riceve l'incarico di curare la grafica del nuovo Museo Cantonale di Lugano. Grazie a questa opportunità egli otterrà prestigiosi premi e nel contempo realizzerà manifesti anche per importanti istituzioni internazionali.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci