Georgia O'Keeffe
Skira
Roma, 1 ottobre 2011 - 31 gennaio 2012.
A cura di Buhler Lynes B.
Roma, Fondazione Roma Museo, ottobre 2011 - gennaio 2012.
Milano, 2011; ril., pp. 176, 200 ill. b/n e col., cm 28x30.
(Arte Moderna. Cataloghi).
collana: Arte Moderna. Cataloghi
Altre edizioni disponibili: English Edition (ISBN: 88-572-1232-7)
ISBN: 88-572-1149-5
- EAN13: 9788857211497
Soggetto: Collezioni,Fotografia,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.474 kg
A partire dagli anni '20 - quando Georgia venne riconosciuta come una delle più importanti protagoniste del modernismo in America - fino alla sua morte, l'artista e le sue opere hanno attirato un interesse straordinario presso la comunità artistica e il pubblico americano. Nonostante il grande riconoscimento guadagnato in America e in Europa, solo pochi dei suoi lavori sono stati esibiti al pubblico europeo. Artista e donna, Georgia O' Keeffe (1887-1986) incarna il mito americano di indipendenza, grandezza e individualismo. Le sue opere sono inconfondibili, così come l'accostamento dei colori: lo studio delle forme, la scelta dei toni e dei colori, il tratto sinuoso e sensuale del pennello si ripetono in giochi e combinazioni sempre nuove, ma mai completamente diverse. Nata nel 1887 da una famiglia di agricoltori e avvicinatasi all'arte fin da piccola, Georgia O'Keeffe iniziò i suoi studi a Chicago per poi proseguirli a New York. Dopo aver lavorato come grafica pubblicitaria e insegnante, dal 1918 si dedicò completamente alla pittura, grazie al sostegno finanziario del fotografo e gallerista Alfred Stieglitz, che sposò nel 1924 e col quale visse al 30° piano del Shelton Hotel a New York. Furono gli anni in cui iniziò a dipingere la Grande Città. Dopo molti viaggi per gli Stati Uniti, in seguito alla morte del marito nel 1946, si trasferì definitivamente nel New Mexico che tanto l'aveva ispirata.