Vicuña. La fibra degli dei
Skira
A cura di Piana Loro.
Fotografie di Bruna Rotunno.
Milano, 2013; ril., pp. 208, ill. col., cm 28x30.
(Moda e Costume).
collana: Moda e Costume
ISBN: 88-572-1385-4
- EAN13: 9788857213859
Soggetto: Fotografia,Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 1.556 kg
La vicuña, il più piccolo dei camelidi, vive da sempre allo stato selvaggio in Sud America. Grazie al suo manto morbido e prezioso, la Regina delle Ande domina con innata eleganza i territori dell'altopiano andino, sopravvivendo a notti fredde e lunghi inverni. Nel nord dell'Argentina, dove il suo vello assume un colore più chiaro e delicato per potersi mimetizzare in un territorio dai colori tenui e freddi, la vicuña è nota come "l'oro della Puna". Durante l'impero Inca il piccolo animale aveva ispirato miti e racconti fino a diventare oggetto di un vero e proprio culto. La caccia della vicuña era quindi un sacrilegio e la sua magnifica fibra riservata all'imperatore e ai suoi familiari. Purtroppo i conquistadores spagnoli, che iniziarono ad arrivare nel Nuovo Mondo all'inizio del Cinquecento, perpetrarono un sistematico massacro a danno della vicuña per impadronirsi in modo rapido e massiccio della "divina fibra" ricavata dal suo manto. Vittima per secoli di un cruento bracconaggio, negli anni sessanta del secolo scorso la specie era ormai a rischio di estinzione. Ma grazie a una serie di interventi internazionali che l'hanno dichiarata specie protetta, e poi all'importante opera di tutela dei governi locali, la vicuña è stata salvata. Loro Piana partecipa da trent'anni a questo progetto di salvaguardia, nel costante e pieno rispetto dei popoli andini e delle loro antichissime tradizioni.