Antonio Sanfilippo. Segno e immagine. Dipinti 1951-1960
Skira
A cura di F. D'Amico e Tedeschi F.
Verona, Galleria dello Scudo, 12 dicembre - 31 marzo 2016.
Milano, 2016; ril., pp. 272, 300 ill. b/n, 50 ill. col., cm 24,5x30,5.
(Cataloghi).
collana: Cataloghi
ISBN: 88-572-3133-X
- EAN13: 9788857231334
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.96 kg
Attraverso una selezione di dipinti eseguiti fra il 1951 e il 1960, la monografia, che accompagna l'esposizione realizzata in collaborazione con l'Archivio Accardi Sanfilippo, focalizza l'attenzione sulla stagione più intensa del percorso creativo dell'artista, quando entra a pieno titolo nel novero degli esponenti dell'art autre grazie a Michel Tapié che documenta il suo lavoro in pubblicazioni fondamentali come Esthétique en devenir del 1956 e Morphologie autre del 1960 ed espone le sue opere in importanti rassegne accanto ai più affermati pittori americani, europei e giapponesi. Tra i numerosi contatti avviati nel decennio si segnalano quelli con artisti come Claire Falkenstein, la scultrice prediletta da Peggy Guggenheim, e personalità come Hereward Lester Cooke, all'epoca curatore alla National Gallery of Art di Washington. La monografia presenta i saggi di Fabrizio D'Amico e Francesco Tedeschi, cui si deve inoltre la conversazione incentrata sulla militanza di Sanfilippo nell'ambito del Gruppo Forma, che consente di delineare le premesse alla stagione matura della sua ricerca, oggetto della mostra. Nel catalogo delle opere ciascuno dei lavori esposti è analizzato criticamente da Paola Bonani, autore anche della dettagliata biografia che ricostruisce lo stimolante contesto nel quale l'artista opera in quegli anni, corredata da una raccolta di documenti e fotografie in parte inediti in collaborazione con Laura Lorenzoni.