L'ora dello spettatore. Come le immagini ci usano.
A cura di M. Di Monte e Gennari Santori F.
Roma, 2020; br., pp. 264, ill. col., cm 21x27.
prezzo di copertina: € n.d.
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Libri compresi nell'offerta:
L'ora dello spettatore. Come le immagini ci usano.
A cura di M. Di Monte e Gennari Santori F.
Roma, 2020; br., pp. 264, ill. col., cm 21x27.
OMAGGIO (prezzo di copertina: € n.d.)
Caravaggio. La Bottega del Genio
Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia - Sale Quattrocentesche, 22 dicembre 2010 - 29 maggio 2011.
A cura di Falucci C.
Roma, 2010; br., pp. 118, ill. b/n e col., tavv., cm 24x28.
(Cataloghi Mostre. 49).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 48.00)
Caravaggio. La Cappella Contarelli
Roma, Palazzo Venezia, 10 marzo - 15 ottobre 2011.
A cura di M. Cardinali e De Ruggieri M. B.
Roma, 2011; br., pp. 150, 60 ill. b/n, 60 ill. col., 60 tavv. b/n, tavv. col., cm 24x28.
(Cataloghi Mostre. 50).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 59.00)
Artificia Siciliae. Arti decorative siciliane e collezionismo europeo nell'età degli Asburgo
Skira
A cura di Di Natale M. C.
Milano, 2016; ril., pp. 336, 250 ill. col., cm 24,5x28.
(Design e Arti Applicate).
collana: Design e Arti Applicate
ISBN: 88-572-3247-6 - EAN13: 9788857232478
Soggetto: Arte dei Metalli (Bronzo, Ferro, Peltro..),Arte Vetraria,Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Collezioni,Collezionismo (Bambole, Chiavi, Giocattoli),Oreficeria (Argento, Gemme, Gioielli, Oro),Saggi (Arte o Architettura),Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Sicilia
Testo in:
Peso: 1.88 kg
Alle molteplici ed eterogenee sfaccettature della committenza e del collezionismo isolani è dedicato questo volume. Un settore, quello delle arti decorative, per la Sicilia non solo fondamentale, ma portante a tutti gli effetti nel corso dei secoli e sotto gli aspetti più diversi: quello economico e della ricchezza prima di tutto, considerando il prudente tempismo con cui i ceti più abbienti, aristocrazia di potere, "offiziali", mercanti-banchieri sempre più ricchi, tesaurizzarono in gioielli e argenti, i giogalia onnipresenti degli inventari ereditari e dei capitoli matrimoniali, vero pilastro patrimoniale della famiglia in quanto fonte di immediato investimento in continua ascesa e non svalutabile; poi ancora quello dell'ostentazione, del mostrarsi, in una società (come quella barocca soprattutto) che al gioco delle apparenze affida un ruolo tutt'altro che secondario; e poi quello della pronta disponibilità di materiali in un'isola dalle "viscere ricche di miniere, di porfidi, diaspri e pietre stimatissime", come simbolicamente evidenziava il Mongitore nella sua Sicilia ricercata (1742).
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Quante strade. Bob Dylan e il mezzo secolo di «Blowin'in the wind»
La Dimora di Penelope. Itaca: appunti di una storia archeologica
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