Pablo Atchugarry. Alla conquista della luce.
Skira
Genova, Palazzo Ducale, 6 luglio - 25 agosto 2019.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2019; ril., pp. 208, 161 ill. col., cm 24x28.
ISBN: 88-572-4223-4
- EAN13: 9788857242231
Soggetto: Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.23 kg
Lo spirito creativo di Pablo Atchugarry, artista capace di interrogare il marmo attraverso un gesto di seduzione tattile che travalica e vanifica l'idea del tempo Alla Conquista della Luce presenta 25 sculture in marmo del maestro, oltre alle sculture nel grigio del bardiglio e alle 15 sculture in bronzo. Un'arte classica e moderna al contempo quella di Atchugarry: una classicità che rimanda all'antica cultura greco-romana e a successivi agganci barocchi che l'aiutano a proiettare nello spazio misteri assoluti di linee e di forme. La conquista dell'astrazione da parte di Pablo Atchugarry passa infatti attraverso una classicità che rimanda all'antica cultura greco-romana e a successivi agganci barocchi che l'aiutano a proiettare nello spazio misteri assoluti di linee e di forme. Infatti queste sue forme si nutrono della ritmica rincorsa dei vuoti e dei pieni nel rievocare talora il transito di un dinamico panneggio che assorbe e diffonde la luce. E un simile incanto emerge sia dal candore del marmo di Carrara, sia dal grigio del bardiglio: lo possiamo ammirare nelle venticinque opere in rassegna che rinnovano la magia narrativa della pietra. Pari seduzione scaturisce inoltre dalla quindicina di bronzi che sono conquistati e accarezzati da un variabile monocromatismo. L'imponente opera La danza della vita, che costituisce l'avvio dell'intero percorso contemplativo, entra decisamente nella filosofia del processo indagatore tipico di Pablo Atchugarry: si tratta di un albero d'ulivo, ormai disseccato, scavato e interrogato da appositi attrezzi per farlo rivivere come opera d'arte, per elevare i contorcimenti e gli sviluppi radicolari a sublime narrazione. Proprio come succede al blocco di marmo a cui l'artista chiede di rivelare l'anima ovvero quella realtà michelangiolescamente custodita nel suo interno. Il volume, che illustra illustra questo viaggio dell'artista alla conquista della luce, è introdotto dai testi di Luca Bochicchio, Luciano Caprile e Tiziana Leopizzi.