I macchiaioli. Storia di una rivoluzione d'arte
Skira
Lecco, Palazzo delle Paure, 4 ottobre 2019 - 19 gennaio 2020.
A cura di Bartolena S.
Milano, 2019; br., pp. 112, 103 ill. b/n e col., cm 24x28.
ISBN: 88-572-4236-6
- EAN13: 9788857242361
Soggetto: Collezioni,Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Nella seconda metà dell'Ottocento Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa, vero e proprio punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Caffè Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere dal vero, secondo nuovi criteri di rappresentazione della realtà: sono Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega... i futuri "macchiaioli". Sull'esempio della scuola di Barbizon, i pittori macchiaioli escono a dipingere en plein air, trasformando radicalmente l'idea di pittura di paesaggio e anticipando, per molti aspetti, le ricerche degli impressionisti francesi. Ma la loro azione di rinnovamento dell'arte italiana si estende anche ad altri generi pittorici: loro campi di sperimentazione sono il soggetto storico e quello tratto dalla vita quotidiana. In pieno Risorgimento, in un periodo straordinario per la storia italiana, i macchiaioli sovvertono le consuetudini artistiche, accendendo una rivoluzione che si rivelerà fondamentale per la nascita della pittura moderna.