Marcello Dudovich (1878-1962). Fotografia tra arte e passione
Skira
Chiasso, M.a.x. Museo, 29 settembre 2019 - 29 febbraio 2020.
A cura di Curci R. e Ossanna Cavadini N.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2019; br., pp. 366, 420 ill. col., cm 24x24.
(Fotografia).
collana: Fotografia
ISBN: 88-572-4285-4
- EAN13: 9788857242859
Soggetto: Fotografia
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Marcello Dudovich è considerato uno dei padri della cartellonistica. Triestino di nascita e internazionale per vocazione, Dudovich fu un grande comunicatore e un innovatore assoluto, divenendo uno dei riferimenti più importanti nella storia del manifesto. Basti pensare alle sue opere per i Magazzini Mele, per Borsalino, La Rinascente, Campari, Martini, Agfa, Pirelli e molti altri. Questo volume si propone di approfondire il rapporto tra la fotografia e la cartellonistica nei lavori del grande maestro ripercorrendo le tappe fondamentali della sua produzione artistica. Si ricostruisce in particolare il suo iter creativo attraverso materiale inedito proveniente da archivi e musei. Partendo dall'analisi della fotografia, di cui Dudovich era un grande appassionato, si affiancano schizzi e bozzetti acquerellati ai manifesti stessi. Non mancano riferimenti al cinema muto e alle dive dell'epoca, dal cui fascino l'artista fu particolarmente attratto, come anche ai rapporti con il suo maestro Leopoldo Metlicovitz, del quale sono proposte una ventina di fotografie inedite. Correda il materiale espositivo un ricco apparato iconografico e documentario comprendente lettere autografe, cartoline e copertine di riviste; oltre 300 sono le immagini riprodotte nel volume, provenienti da rinomate collezioni pubbliche e private tra cui il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, la Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" e il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano, la Staatliche Graphische Sammlung di Monaco di Baviera, il Civico Archivio Fotografico di Milano, il Civico Museo Revoltella - Galleria d'Arte Moderna di Trieste, la Galleria Campari di Sesto San Giovanni, l'Archivio Ricordi di Milano.