Heliopolis 21. Architettura: tra natura e artificio. Architecture: between nature and artifact.
Skira
New York, Institute of Technology, 6 gennaio - 25 aprile 2021.
A cura di Auer T. e Perbellini M.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2021; ril., pp. 160, 100 ill. col., cm 16,5x24.
(Architettura. Monografie).
collana: Architettura. Monografie
ISBN: 88-572-4563-2
- EAN13: 9788857245638
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.634 kg
Il volume, chiamato a raccontare il perché e il come della progettualità di Heliopolis 21, consegna al lettore una visione che muove da ciò che non è umano: l'ambiente che ci circonda, il paesaggio, l'energia, il suolo, le cose. L'uomo non è solo, vive in continua relazione con l'altro, con quanto anima la realtà e con l'inanimato. L'utilità non è quindi progettare uno spazio per l'umano, ma costruire una dimensione dell'essere, tracciando un'evoluzione della condizione dell'uomo. I progetti illustrati e i saggi esposti nel libro raccontano di uno sconfinamento tra vecchio e nuovo, tra naturale, artificiale e tecnologico. Fondato da Alessandro Melis (curatore del Padiglione Italia alla 17a Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia) e Gian Luigi Melis, Heliopolis 21 è uno studio di progettazione noto a livello internazionale per l'alto tasso d'innovazione tecnologica e attenzione climatico-ambientale dei suoi interventi. Heliopolis 21 (con partner Nico Panizzi, associati Ilaria Fruzzetti, Filippo Mariani e Laura Luperi, e un team formato da una decina di ingegneri e architetti) è stato responsabile del progetto di allestimento generale del Padiglione Italia alla 17a Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia (2021) all'insegna del riuso, del riciclo e della resilienza. Impegnato in Italia, Messico, Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti e Nuova Zelanda, lo studio è attivo nei campi dell'architettura sostenibile, dell'urbanistica, del paesaggio, della ricerca, dell'educazione universitaria e della gestione di processi partecipativi, con sedi a Pisa, Portsmouth e Berlino. Tra i progetti più rilevanti, il Polo fieristico e il nuovo Palasport di Riva del Garda (Trento), il nuovo Ospedale di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza della Fondazione Stella Maris a Pisa, il nuovo polo didattico dell'Università di Pisa: SR1938 Polo della Memoria, e il Centro polifunzionale di Fonte Mazzola a Peccioli (Pisa), mentre numerosi sono i riconoscimenti ottenuti e i concorsi vinti in Italia e all'estero