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William Baziotes. Dipinti e disegni, 1934-1962. [English Ed.]

Skira

Venezia, Peggy Guggenheim Collection, 5 settembre 2004 - 9 gennaio 2005.
Testo Inglese.
Milano, 2004; ril. in tela, pp. 133, 34 ill. b/n, 77 ill. col., cm 24x28.
(Arte Moderna).

collana: Arte Moderna

ISBN: 88-7624-051-9 - EAN13: 9788876240515

Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie

Periodo: 1960- Contemporaneo

Luoghi: Nessun Luogo

Testo in: testo in  inglese  

Peso: 1.12 kg


Un'aggiornata monografia dedicata a William Baziotes (1912-1963), pubblicata in occasione dell'importante retrospettiva alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia - la prima presentata in Europa - selezionata e curata da Michael Preble e organizzata in collaborazione con il lascito dell'artista e la vedova, Ethel Baziotes.
Sessanta anni dopo la prima personale di Baziotes organizzata da Peggy Guggenheim nella sua galleria/museo Art of This Century, a New York, nell'ottobre 1944, una selezione di dipinti e disegni ad acquerello provenienti da collezionisti privati e pubblici (quali The Metropolitan Museum of Art, Whitney Museum of American Art, Solomon R. Guggenheim Museum, New York, The National Gallery of Art, The Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington DC, Minneapolis Institute of Arts, The Detroit Institute of Arts, Tate Modern, Tel Aviv Museum of Art) documenta il percorso dell'artista americano esponente dell'Espressionismo astratto e del gruppo degli Irascibili della Scuola di New York del 1951.
Nato negli Stati Uniti nel 1912, ma di origine greca, William Baziotes diviene uno dei protagonisti di quello che oggi è riconosciuto come il movimento più originale e creativo nell'affermazione dell'espressione artistica moderna. Se numerosi artisti degli anni '30 e '40 condividono un punto di vista per molti aspetti regionale, Baziotes e un ristretto numero di artisti, soprattutto newyorkesi, si ispirano invece a fonti europee. Come la maggior parte dei suoi contemporanei, Baziotes sperimenta dapprima lo stile cubista e surrealista, accogliendo la lezione formale e la sensibilità psicologica delle opere di numerosi artisti, dai vecchi maestri agli esponenti dell'avanguardia, come Jean Arp, André Masson, Joan Miró e Sebastian Matta.
Nel 1943 Baziotes partecipa a due collettive organizzate da Peggy Guggenheim nella sua galleria/museo Art of This Century. L'anno seguente è il secondo artista cui viene dedicata la prima personale nella medesima galleria (tra gli altri artisti cui viene offerta la stessa opportunità sono Jackson Pollock, David Hare, Clyfford Still e l'amico di Baziotes Robert Motherwell). Clement Greenberg, nella recensione della personale di Baziotes pubblicata su "The Nation" dell'11 novembre 1944, non esita ad esprimere il proprio compiacimento: "Tutto il riconoscimento va a Peggy Guggenheim, per la sua intraprendenza nel presentare artisti giovani e sconosciuti nella sua galleria Art of This Century e soprattutto per la sua perspicacia. Due degli artisti astratti da lei recentemente presentati - Jackson Pollock e William Baziotes - si sono rivelati superiori alle aspettative: grazie alla forza della loro prima personale si sono già collocati tra i nostri sei, sette migliori artisti". Osserva Philip Rylands, Direttore della Collezione Peggy Guggenheim, "Baziotes spicca nel gruppo dei suoi coevi, attivi a New York nei primi anni '60, come l'artefice di opere di incomparabile bellezza cromatica, in cui la componente 'biomorfica'surrealista sopravvive a lungo, dopo essere stata epurata dalle opere di artisti come Motherwell, Rothko e Still. Baziotes si merita un dovuto riconoscimento del suo genio e della sua individualità nell'ambito dell'Espressionismo astratto

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