Bucci e il «Novecento». Un artista marchigiano fra modernità e classicità
Skira
Macerata, Pinacoteca Comunale. Fossombrone, Quadreria Cesarini, 19 giugno - 12 settembre 1999.
A cura di Pontiggia E.
Milano, 1999; br., pp. 192, 68 ill. b/n, 82 tavv. col. num. n.t., cm 24x28.
(Arte Moderna. Cataloghi).
collana: Arte Moderna. Cataloghi
ISBN: 88-8118-575-X - EAN13: 9788881185757
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 1.06 kg
Partendo dagli esordi del periodo parigino degli anni 1906-1914, a cavallo tra simbolismo e postimpressionismo, la monografia presenta le grandi tele del 1915-1918 che documentano la stagione di Novecento e del classicismo degli anni Venti e le opere degli anni Trenta e Quaranta, divise tra realismo ed espressionismo lirico.
Attraverso una selezione di circa novanta dipinti e oltre cento incisioni viene ripercorsa la parabola artistica di Bucci: i principali capolavori dell'artista. tra i quali spiccano Paris qui bouge (1909, album di cinquanta puntesecche), il monumentale Autunno (1910), il tizianesco Gli amanti sorpresi (1921) e i grandi dipinti del periodo novecentista (da I pittori al Violoncellista) sono affiancati da alcuni significativi inediti appartenenti al fratello dell'artista e recentemente ritrovati e da un gruppo di opere emblematiche degli altri artisti di Novecento, quali Maternità di Funi, la grande Venere addormentata di Marussig e Sintesi di paesaggio urbano di Sironi.
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