Transatlantica (Romagna & America). Vicende, personaggi, luoghi. I tanti aspetti di una lunga relazione
Società Editrice Il Ponte Vecchio
A cura di A. Pagani e E. Baldini.
Cesena, 2024; ril., pp. 312, ill., cm 17x24.
EAN13: 9791259783363
Soggetto: Saggi Storici
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Anche la Romagna, come altre parti del mondo, ha dato un contributo a fare del Nord America quel che è, così come il Nord America ha contribuito a rendere ciò che anche i romagnoli sono oggi. Una relazione articolata, multiforme e spesso sorprendente e sconosciuta ai più. Fin dai primi decenni dell'Ottocento troviamo romagnoli, fuorusciti ed esuli dei movimenti libertari, pronti a continuare negli USA la loro attività dandole un solido spessore internazionale; nelle fila degli eserciti impegnati nella Guerra di Secessione, e più tardi delle "guerre indiane"; nelle più sperdute aree delle Montagne Rocciose e dell'Alaska in qualità di missionari tra le popolazioni native; come artisti in grado di valorizzare la nostra cultura oltreoceano, o di inserirsi da protagonisti in nuovi e vari scenari. Oltre ai personaggi, i luoghi: a riprova dell'esistenza e del peso di influenze e fascinazioni reciproche, esistono diverse città e insediamenti americani che portano i nomi di città romagnole. Riguardo alla "reciprocità", sono numerosi i percorsi che hanno portato dal Nord America alla Romagna visitatori desiderosi di scoprire realtà intrise di storia e di arte, così diverse dal "Nuovo Mondo"; scrittori, artisti, naturalisti, studiosi, giornalisti affascinati da questo angolo d'Europa che in più occasioni fu "crocevia della storia" comprendendo città assurte al rango di capitale. Accanto a questi "arrivi d'autore" (a cui aggiungiamo le tappe romagnole del Wild West Show di Buffalo Bill, personaggio che secondo una leggenda infondata ma dura a morire era un romagnolo emigrato), vanno poi considerati quelli rappresentati dalla base aerea (una delle prime in assoluto all'estero) della U.S. Navy a Porto Corsini nella Prima Guerra Mondiale, e dell'azione di statunitensi e canadesi sul nostro territorio nella Seconda Guerra Mondiale. Due realtà insomma, quella romagnola e quella nordamericana, diverse, lontane nello spazio, in apparenza inconfrontabili ma, a ben guardare, ricche di contatti e di scambi in grado di dare vita a storie suggestive quanto un romanzo.