L'enigma della Maddalena. La verità sulla più controversa figura femminile della storia
Sperling & Kupfer
A cura di Burstein D. e De Keijzer A. J.
Milano, 2008; br., pp. 356, ill., cm 12,5x19,5.
(Economica Saggi. 62).
collana: Economica Saggi
ISBN: 88-6061-196-2
- EAN13: 9788860611963
Soggetto: Società e Tradizioni
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.265 kg
Santa penitente, matriarca di una stirpe sacra, visionaria, icona femminista, apostolo degli apostoli, donna indipendente, musa di artisti. Nel corso di due millenni, la figura di Maria Maddalena è stata vista secondo prospettive eterogenee, e riflette il modo in cui le varie culture concepiscono il ruolo della donna. A partire dall'epoca romana, quando le "femmine" erano ritenute esseri ingannevoli, passando per papa Gregorio Magno, che nel 591 ufficializzò la figura di Maddalena come prostituta redenta. Nel Rinascimento comparve in innumerevoli dipinti per la versatilità della sua immagine, tra il seducente e l'ascetico, mentre con la rivoluzione industriale le vennero intitolate molte case religiose di "redenzione" per donne perdute. Nell'Ottocento poeti e romanzieri puntarono sulla relazione anche erotica con Gesù, e nel Novecento Maddalena diventò l'incarnazione della sessualità femminista e insieme un modello spirituale. Insomma, tutte le sfaccettature del femminile in un unico personaggio. Ma chi era, davvero, Maria Maddalena? A questa domanda tentano di rispondere i due "cacciatori di segreti" Dan Burstein e Arne J. de Keijzer. Ne risulta un ritratto corale e sfaccettato, con le voci di storici, teologi, archeologi, studiosi di folklore e mitologia, ma anche personalità della cultura come Tori Amos.