La libertà. Atti del Festival della modernità Milano, 3-6 luglio 2008
Spirali/Vel
Atti del Festival della modernità, Milano, 3 - 6 luglio 2008.
Milano, 2009; br., pp. 594, cm 14x21.
(L'Alingua).
collana: L'Alingua
ISBN: 88-7770-860-3
- EAN13: 9788877708601
Testo in:
Peso: 0.77 kg
«Libertà. Appena inventata questa parola, nel discorso occidentale, che cosa non si è fatto in suo nome: stragi, massacri, guerre, genocidi. In nome della libertà, la necropoli, la civiltà tanatologica. Accanto alla libertà è stato inventato il soggetto, una creatura vincolata alla libertà: da qui la cosiddetta libertà del soggetto. Nella costellazione l'idea di libertà viene accostata all'idea di bene, all'idea di origine, all'idea di morte, in breve, all'idea di padronanza. Il discorso della padronanza si tiene in nome della libertà. Questa è la libertà necrofila. C'è una libertà altra, che non è la libertà del discorso della padronanza, ma è la libertà della parola originaria. Una libertà che non è la morte e non è attribuibile al soggetto. È la libertà dell'invenzione, dell'arte, dell'oralità.» (Armando Verdiglione). Contributi di: Abbas Maroufi, Ahmad Rafat, Alessandra Tamburini, Alessandro Atti, Alina Fernández, Anna Gloria Mariano, Anna Spadafora, Anton Doncev, Antonella Silvestrini, Armando Verdiglione, Arnold Gilberg, Augusto Ponzio, Avraham Burg, Boris Nemtsov, Carlo Marchetti, Carlo Sini, Carlos Carralero, Carlos Franqui, Carlos Wotzkow, Corrado Sforza Fogliani, Cristina Frua De Angeli, Dora Boneva, Ebrahim Nabavi, Ekaterina Spikalova, Elia Colabraro, Elisabetta Costa, Ennio Cavalli, Enrica Ferri, Erdogan Aydin, Eva Löwstedt, Ferdinando Ambrosino, Ferdinando Cionti, Fernando Arrabal, Gadil'bek .alachmetov, Giulia Sissa, Hamid Sadr, Harry Wu, Irving Kirsch e altri.