Il contratto di appalto, indipendentemente dal 'nomen' prescelto dalle parti (ordini, forniture, ecc.), rappresenta una delle figure contrattuali più frequentemente adottate al fine di disciplinare i rapporti che si instaurano nell'esercizio di attività di impresa ogni qualvolta non si tratta di produzione di serie, bensì su commessa. L'appalto consente infatti, ai contraenti di strutturare lo schema dei rapporti nel modo più consono alla natura di ogni specifico negozio ed all'interrelarsi dei reciproci interessi: ciò è possibile in quanto le norme che, nella gran parte dei singoli ordinamenti, disciplinano questo contratto sono ampiamente derogabili per volontà delle parti. Il contratto di appalto può avere ad oggetto tanto la realizzazione di un'opera quanto la prestazione di un servizio, sebbene le norme che nel nostro ordinamento ne delineano i tratti individuando le relative regole, mostrino precipua afferenza alle attività di fabbricazione di un'opera verso quello dei servizi, nonchè dalla progressiva internazionalizzazione dell'attività delle imprese, specie di quelle tecnologicamente più avanzate.