Mario Cavaglieri
A cura di V. Sgarbi.
Milano, Palazzo Reale, 13 luglio - 11 novembre 2007.
Torino, 2008; br., pp. 112, ill. b/n, 55 tavv. col., cm 21x30,5.
ISBN: 88-422-1502-3
- EAN13: 9788842215028
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.58 kg
In occasione dei centoventi anni della nascita dell'artista, una mostra antologica dei dipinti realizzati tra il 1904 e il 1962. Sono cinquantacinque opere, una scelta di paesaggi, ritratti, nature morte, interni di stanze, vedute. Nel saggio introduttivo Vittorio Sgarbi ricorda che Cavaglieri non è un artista bisognoso di prodigiosi recuperi, eppure è stato noto solo per un manipolo selezionato di critici e artisti, con particolari gusti e predilezioni, che hanno apprezzato il suo talento, l'intensità del colore dagli spessori inusitati e la sua capacità di sostenere un discorso espressivo in linea con il migliore colorismo europeo post impressionista. La sua ammirazione per la pittura francese (alternativa agli sviluppi dell'ultima produzione di Cézanne) e tedesca (soprattutto Gustav Klimt e il gusto per i particolari decorativi) presuppone anche che il soggetto femminile, personificazione di un ideale di bellezza che riflette un più generale senso del gusto moderno, acquisti una particolare importanza nella sua pittura.