Il Castello di Racconigi
Umberto Allemandi
Presentazione di Francesco Pernice.
Torino, 2008; cartonato, pp. 79, ill. b/n, tavv. col., cm 24,5x34.
(Le Grandi Residenze Sabaude).
collana: Le Grandi Residenze Sabaude
ISBN: 88-422-1587-2
- EAN13: 9788842215875
Soggetto: Architettura e Arte Militare
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.78 kg
Nato come dimora fortificata e passato nei secoli attraverso numerosi lavori di ampliamento e restauro, il Castello di Racconigi è legato alla figura di Carlo Alberto. Fu lo stesso re, salito al trono nel 1831, a preferire il Castello di Racconigi alle più ricche residenze di Venaria e Stupinigi. Meno spettacolare di altre regge sabaude, Racconigi era sicuramente più adatta a ospitare una Corte ormai semplificata rispetto alla magnificenza settecentesca, ma la sua nuova destinazione a residenza reale andava inaugurata attraverso un progetto di ampliamento che ne fosse all'altezza. Così, a partire dal 1832, l'aggiunta di due nuove ali, la costruzione della Corte d'Onore prospiciente l'edificio e la nomina dell'architetto e pittore Pelagio Palagi per la creazione della monumentale cancellata, per la progettazione degli arredi, degli apparati decorativi e dei rimodernamenti interni, trasfigurarono la fastosa villa di un tempo nel castello reale. Anche il parco si trasformò e divenne spazio di sperimentazione di elementi decorativi del giardino, specchi d'acqua, boschetti e piante esotiche. I lavori novecenteschi e la regolare frequentazione del castello amato dalla famiglia reale, ne ha preservato il valore durante tutto lo scorso secolo, aggiungendo alle sue bellezze architettoniche e alla preziosa collezione di dipinti, sculture e arredi che custodisce il fascino speciale di luogo amato, abitato e dedicato alla sfera privata della più pubblica tra le famiglie.