Bruno Cattani. Memorie. [Edizione Italiana e Inglese]
Umberto Allemandi
Correggio, PALAZZO DEI PRINCIPI, 17 aprile - 23 maggio 2010.
A cura di S. Parmiggiani.
Testo Italiano e Inglese.
Torino, 2010; br., pp. 111, ill., 48 tavv. b/n e col., cm 24x28.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-422-1865-0
- EAN13: 9788842218654
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.6 kg
La fotografia è strumento di registrazione, di conservazione, di diffusione e di recupero delle memorie individuali e collettive. La memoria è un processo cognitivo ed emotivo di non del tutto dischiusa complessità: si assimilano determinate cose, le si conserva e poi, talvolta, le si estrae dai misteriosi cassetti in cui erano state collocate. Bruno Cattani ha dato l'impegnativo titolo di "Memorie" a questa ricerca fotografica, avviata alcuni anni fa con la ricognizione su alcuni scorci della sua città natale, Reggio Emilia, e poi proseguita e sviluppata in altri rivoli: ecco scorrere davanti a noi frammenti di vedute della città e della campagna, del mare e della montagna, immagini del tempo dorato dell'infanzia e di luoghi abbandonati. Il mondo pare, spesso, essere visto attraverso una sorta di filtro che opacizza l'immagine, la rende insieme meno nitida e più penetrante, dentro un'aria di crepuscolo e di caligine, pervasa di un sentimento dolente e struggente del tempo: quel filtro sono gli occhiali della memoria, con cui guardiamo qualcosa che fa affiorare in noi un certo ricordo lontano, magari al limite tra ciò che è conscio e ciò che resta nell'inconscio o alla metà del transito. Si respira, in molte di queste fotografie, la consapevolezza che Georges Braque aveva nel tempo maturato: "La sola cosa che ci rimane è quella che ci tolgono, ed è la cosa migliore che possediamo".