Ivan Lardschneider. A child's play
Vanilla Edizioni
Traduzione di Vivenzio S.
Albissola Marina, 2014; ril., pp. 64, ill., cm 17,5x24.
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collana: PageNotFound
ISBN: 88-6057-233-9
- EAN13: 9788860572332
Soggetto: Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.24 kg
"Apparve dunque evidente che Lardschneider si appropriava di quella tradizione secolare ma allo stesso tempo ne coglieva i limiti e proponeva soluzioni inedite e forse inaudite per superarli. Queste soluzioni erano e sono suggerite dalla coscienza di chi con disincanto e delicatezza guarda al mondo: il bambino. Quando abbiamo avuto finalmente modo di conoscere Ivan per proporgli una collaborazione, ci siamo trovati all'interno del suo studio, immerso nel paesaggio fiabesco delle sue montagne ed abbiamo incontrato l'artista bambino che risiede nella sua anima, i cui spunti sono il gioco, l'allegria e la leggerezza. L'unico filtro che traspare del suo ormai essere adulto sta nella cosciente ironia che pervade ogni suo lavoro e che racconta di un'umanità che ha perso la voglia di scherzare con se stessa e che rischia di perdersi giorno dopo giorno nella modernità asfittica delle tecnologie, create dall'uomo per comodità, ma non per la sua socialità. Grazie appunto alla tecnologia, quest'uomo è oggi più vicino al prossimo ma da esso si allontana, così come cerca di fuggire da se stesso; ha smesso di comunicare nel suo senso etimologico di mettere in comune." (Tratto dal testo di Patrick Pii e Francesca Cundari)