Riflessività e creatività nelle professioni educative. Una prospettiva internazionale
Vita e Pensiero
A cura di M. Colombo.
Milano, 2005; br., pp. 240, cm 16x22.
(Università/Ricerche/Sociologia).
collana: Ricerche/Sociologia
ISBN: 88-343-1270-8
- EAN13: 9788834312704
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Peso: 0.371 kg
Il tema della riflessività - intesa come capacità del pensiero di trarre conseguenze dall'oggetto del suo pensare - è oggi al centro di un ampio dibattito nelle scienze filosofiche e sociali. Gli effetti, individuali e sistemici, di questa nuova consapevolezza interessano i cosiddetti 'custodi della cultura', i lavoratori della conoscenza, formatori/educatori, in quanto modificano le pratiche di acquisizione, elaborazione e trasmissione del sapere. Il nuovo 'attore sociale della formazione' è un professionista riflessivo che adotta metodi, tecniche, approcci specifici per applicare la riflessività all'esperienza e al proprio pensare, trasformando il rapporto con il cliente/utente della formazione nel senso della reciprocità e dello scambio dinamico tra identità in costruzione. Parallelamente, si trasforma il legame del professionista con le organizzazioni di cui fa parte, con un ampliamento dei margini di creatività nella scelta dei linguaggi da usare, dei codici interpretativi e delle regole. Questo volume analizza in una prospettiva multidisciplinare (sociologica e pedagogica) la figura del professionista riflessivo nell'ambito educativo (docenti, educatori per l'infanzia, educatori professionali, formatori aziendali, coordinatori di risorse umane, valutatori della formazione), alla luce dei cambiamenti attuali (globalizzazione, decentramento e riforma) in Italia e in tre paesi europei: Gran Bretagna, Belgio, Norvegia.