L'Università Cattolica del Sacro Cuore al servizio dei paesi poveri: esperienze e prospettive
Vita e Pensiero
A cura di Bertoni G.
Milano, 2019; br., pp. 128, cm 24x12.
(Quaderni del CeSI).
collana: Quaderni del CeSI
ISBN: 88-343-3829-4
- EAN13: 9788834338292
Testo in:
Peso: 0.65 kg
L'Università Cattolica del Sacro Cuore ha sempre avuto grande attenzione ai Paesi poveri, per esempio con la formazione di laureati e docenti provenienti da tali Paesi. Non sono mancate, tuttavia, iniziative volte alla soluzione di problemi, vuoi di tipo emergenziale a seguito di guerre, calamità, ma anche di tipo strutturale-organizzativo, ad esempio in campo medico, formativo, di sviluppo rurale. In ciò, tuttavia, raro è stato il coinvolgimento diretto dell'Ateneo, così comportando inevitabili problemi: doppioni, mancate sinergie. In via più recente, vi sono state esperienze di coinvolgimento 'diretto' dell'Università; a parte il CeSI, si possono ricordare il progetto «Produzione di cibo appropriato: sufficiente, sicuro e sostenibile», finanziato dalla Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi e la scuola Master di imprenditoria in taluni Paesi africani: «E4impact», organizzata da ALTIS (Alta Scuola Impresa e Società). Questo Workshop si è proposto di favorire la reciproca conoscenza di quanti operano in questi ambiti nell'Università Cattolica, nella prospettiva di possibili collaborazioni e per valorizzare le numerose competenze presenti in Ateneo. Non meno importante il reciproco scambio di esperienza, soprattutto utile per coloro che si accostano per la prima volta a queste tematiche, mai di facile approccio. A esso hanno aderito, oltre al Centro di Servizio pastorale, la Consulta per le relazioni con i Paesi in via di Sviluppo, il CESI (Centro d'Ateneo per la Solidarietà Internazionale), la Enterpreneurship 4Impact Foundation, l'Associazione Francesco Realmonte Onlus, la Fondazione Spe Salvi, il Laboratorio di Mondialità Consapevole, i progetti SASS Sistemi Alimentari e Sviluppo Sostenibile e il Burundi Smallholders Livestock Network.