La storia pubblica. Memoria, fonti audiovisive e archivi digitali
Vita e Pensiero
A cura di Grasso A.
Milano, 2020; br., pp. 144, cm 16,5x22,5.
(Univer. /Ric. /Media spett. processi cult.).
collana: Univer. /Ric. /Media spett. processi cult
ISBN: 88-343-4130-9
- EAN13: 9788834341308
Testo in:
Peso: 0.25 kg
Fare storia oggi - soprattutto comprendere e raccontare il Novecento e questi primi vent'anni del nuovo millennio - non può prescindere dagli strumenti della memoria forniti dalla tecnologia. La digitalizzazione degli archivi e la rappresentazione della storia attraverso i media audiovisivi sono due realtà ormai consolidate, che contribuiscono a trasformare il racconto storico in termini, da un lato, di conservazione, circolazione e fruizione senza precedenti dei materiali e, dall'altro, di costruzione condivisa del passato e di coscienza collettiva del presente attraverso un nuovo patrimonio di conoscenze, inedite espressioni di socialità e strategie non solo culturali ma anche politiche ed economiche. Questo volume si interroga sulle conquiste e sulle evoluzioni del discorso storico alla prova dei nuovi strumenti di comunicazione e di conservazione, riunendo i contributi di storici, studiosi dei media e professionisti del settore. Ne nasce una ricognizione a tutto tondo sui cambiamenti del mestiere dello storico, chiamato a uscire dall'ambito puramente accademico per incontrare la memoria 'pubblica' dei protagonisti e del territorio; sul ruolo degli archivi come strumenti di storytelling e identità; sui nuovi musei 'partecipativi' di fronte alla sfida e alle possibilità del web; sulle modalità con cui i broadcasters audiovisivi legano la loro specificità al tema della storia. Questioni di grande risonanza attuale, che danno vita a un dibattito effervescente tra gli studiosi, ma insieme stimolano e incuriosiscono tutti noi, rendendoci consapevoli del nostro ruolo di fruitori e insieme co-narratori del racconto storico.