Vivente/digitale/ibrido. Ha ancora senso la distinzione tra naturale e artificiale per l'educazione dei bambini?
Zeroseiup
A cura di Paola Toni.
Bergamo, 2023; br., pp. 136, cm 17x24.
EAN13: 9791280549242
Testo in:
Peso: 0 kg
Si sono avvicendati Relatori con esperienze e proposte articolate, diverse ma sinergiche. Lobiettivo condiviso non era trovare soluzioni ma proporre punti di vista, rifl essioni, confronti. Molte le suggestioni, supportate da progetti concreti (uno va oltre lo 0-6) da cui emergono alcune importanti considerazioni: la distinzione tra reale e digitale èsuperfl ua, i processi degli apprendimenti devono muoversi con obiettivi e risultati ben precisi ed utilizzare tutto quello che il mondo tecnologico mette a disposizione, con laccortezza delluso, dei tempi e delle scelte, rispetto alletà dei bambini. Un lavoro circolare in simbiosi, in una interconnessione continua sotto la regia attenta e intelligente del personale educativo. Unica certezza: gli adulti devono essere formati, preparati e guidati dalla curiosità e dalle stesse emozioni.
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Eremi del Lazio meridionale. Guida ai luoghi di culto rupestri
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno