Impertinenze
et al.
A cura di Ceriani G. e Landowski E.
Milano, 2010; br., pp. 175, ill., cm 15x21.
ISBN: 88-6463-020-1
- EAN13: 9788864630205
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Peso: 0.3 kg
Secondo i dizionari, i termini insolenza, impudenza, sfacciataggine, sconvenienza e arroganza sono tutti sinonimi di impertinenza. Eppure, nessuna di queste denotazioni negative rispecchia pienamente un atteggiamento reattivo che trae origine dal latino non pertinere, non appartenere a un certo contesto, e denuncia un'insofferenza insopprimibile nei confronti di un paradigma o uno standard precostituiti. Che cosa possiamo definire, quindi, "impertinente"? Dalla fastidiosa 'musca depicta' dei quadri rinascimentali alle rivisitazioni jazz di Schumann e ai montaggi irriverenti di Ejzenstejn fino ad arrivare alla sedia con una gamba annodata di Les Bourroulec o alla vittoria di Obama, Giulia Ceriani ed Eric Landowski ci propongono un interessante collage delle molteplici sfaccettature dell'impertinenza nella storia e nella società contemporanea, da cui emerge con chiarezza la natura non distruttiva di un istinto alla rottura che spesso, anzi, in una realtà congelata si rivela fecondo e salutare. Questo libro ci dimostra come molte di queste "impertinenze" il più delle volte finiscano per sviluppare e assumere regole proprie e diventare, quindi, "pertinenti".